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Marco Carta assolto: a “Live non è la D’Urso” la sua verità

Marco Carta è stato ospite a “Live non è la D’Urso”, dove ha raccontato il suo difficile percorso giudiziario e dove riceverà una visita a sorpresa

Incubo finito

Il 31 Maggio di quest’anno il cantante Marco Carta era stato accusato di aver rubato 6 magliette del valore di 1200 euro presso la Rinascente di Milano. Il pm di Milano aveva chiesto 8 mesi di carcere e un’ammenda di 400 euro, ma qualche giorno fa il cantante è stato assolto “per non aver commesso il fatto”. Dai filmati è emersa l’estraneità dell’artista ai fatti, prove video che sono stati fondamentali per la sua piena assoluzione, anche se il pm Nicola Rossato impugnerà la sentenza di assoluzione. 

Amore di Carta 

Marco Carta ospite all’ultima puntata di “Live non è la D’Urso” riceve una sorpresa da parte del compagno. A pochi giorni dalla sua assoluzione, il cantante racconta delle difficoltà affrontate durante i primi mesi dopo l’arresto per furto. Carta racconta di come si sentiva : “Quando uscivo mi sentivo osservato e questo mi faceva male, mi sono armato di un grande sorriso soprattutto per tranquillizzare i miei cari”.

Poi il cantante si confida e dice che in questi mesi difficili si è completamente dedicato al compagno e che grazie al suo amore è riuscito ad andare avanti, solo grazie al compagno Sirio. Ed è proprio in questo momento che Marco riceve una sorpresa, il suo compagno gli ha dedicato una lettera: “Nei giorni tuoi più fragili io ci sarò“, romantica e presa da una delle canzoni preferite dal compagno, ma anche non banale e piena di significati visto il momento appena attraversato dall’artista. L’emozione in studio è palpabile, il cantante sorride dalla felicità, mentre inizia ad avere gli occhi gonfi dalla commozione. Finalmente è libero ed è anche tutto merito dell’amore.

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