Il libro autobiografico “Nata di Luna Buona” sta, come prevedibile, scatenando un certo clamore attorno alla figura di Iva Zanicchi. La storica cantante, attrice e personaggio tv, ha dedicato al proprio volume di memorie ogni sorta di ricordo raccolto in quarant’anni di carriera. Dalle rivalità con le altre artiste del periodo ai flirt con personaggi famosi, la cantante sembra intenzionata a rivelare tutto. In particolare, con uno sguardo ad una delle figure fondamentali della storia del cinema italiano.
Nel suo libro autobiografico, Iva Zanicchi ricorda la corte spietata dello storico attore: “Mi stette addosso per mesi, lo respinsi perché ero madre”
Il passaggio più discusso nel libro di Iva Zanicchi riguarda infatti Alberto Sordi. Il leggendario attore romano non ne uscirebbe bene, dalle parole della Zanicchi; tanto che diverse riviste hanno negli scorsi giorni chiesto all’autrice di raccontare nel dettaglio l’episodio descritto nel libro. Sordi avrebbe infatti provato a più riprese a sedurre l’allora giovane cantante, arrivando quasi a saltarle addosso in una famigerata occasione.
“Sordi ci provò con me“, racconta dunque Iva Zanicchi a Tv Sorrisi e Canzoni. “Lo respinsi perché ero appena diventata madre. Poi me ne pentii. Lui mi faceva una corte serrata, un corteggiamento durato mesi, ma non mi convinse mai”. In particolare, i due vennero a strettissimo contatto nel corso di una precisa serata, ricordata senza filtri in un’intervista al Fatto Quotidiano. “Capisco che era la sera decisiva“, il ricordo, “e comincio a bere fino a stare male. Corro a vomitare in giardino. Tornata in stanza mi arriva la sua telefonata, mi invitava in camera sua. Mi presento, neanche sono sulla porta e lui mi salta addosso. Prova a togliermi il vestito. Io gli dissi che sarei andata in camera a spogliarmi, non tornai più.” Una storia dall’epilogo ironico, conclude Iva Zanicchi: “Mi chiamò mesi dopo per dirmi cosa mi fossi persa”.
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