
Un po’ di tempo fa il signore dell’ottavo piano ha iniziato a sentire uno strano rumore provenire dal suo stanzino. In quella piccola stanza ha raccolto da sempre tutti gli oggetti più inutili: una valigia grandissima, alcuni detersivi e la scorta del suo formato di pasta preferito.
Dietro la pasta
Il signore ha sempre abitato lì, fin da quando era piccolo, perché l’unico della famiglia ad essere stato molto legato a quell’appartamento, all’ottavo piano di un bel palazzo in centro. Quella sera, in ogni caso, ha continuato a sentire quel rumore di vetri che si rompono per quasi due ore e ha iniziato a fare varie ipotesi, nessuna particolarmente credibile: suo nipote nascosto nella grande valigia pronto ad uscire e fargli uno scherzo, il gatto del vicino entrato di nascosto… Il rumore però ricordava proprio quello di qualcosa che si rompeva.
Piano piano il signore ha quindi iniziato ad alzarsi e ha raggiunto lo stanzino dall’altra parte della casa. Ha aperto la porta con una gran forza e ha fatto un po’ tremare gli scaffali dello stanzino. Il rumore ha iniziato ad aumentare notevolmente e il signore, non vedendo nulla, ha iniziato a pensare al peggio. Ha iniziato a spostare le varie cianfrusaglie e si è ritrovato davanti i vari pacchi di pasta, che ha lentamente spostato…
Una scoperta sconcertante
Dietro i pacchi di pasta, l’uomo ha visto qualcosa che non avrebbe mai pensato di poter vedere. La scoperta sconcertante lo ha fatto cadere a terra lanciando in aria la pasta, la valigia e facendo esplodere il detersivo per i piatti. Cosa c’era dietro i fusilli bucati?
Tantissime uova si stavano schiudendo con un rumore assordante e facevano fuoriuscire degli esserini verdi e gialli con una forma indefinita. Il signore dell’ottavo piano si è trasferito al primo senza mai tornare nel suo appartamento e non ha più mangiato pasta.