
La Pina è la Dj per eccellenza. Un donna dalle mille imprevedibili sfaccettature. Dj, speaker, cantante e scrittrice. Un vulcano di passioni artistiche che nel tempo hanno svelato ogni suo profilo professionale, “colorando” la sua carriera.
Attualmente, fra i suoi mille impegni ha dato il volto e la voce ad un progetto molto importante. Le onde radio dal 18 Ottobre 2019 stanno trasmettendo “Le ragazze di porta Venezia – The Manifesto”. La canzone di M¥SS KETA con La Pina, Elodie, Joan Thiele, Roshelle e Priestess è entrata immediatamente nella testa degli italiani ed il video clip, è decisamente esplosivo.
Il percorso artistico della DJ ha visto molte collaborazioni di grande successo, con Laura Pausini, Max Pezzali e Fedez e tanti altri. Così radicata nel suo mondo fatto di musica e parole che, anche la vita privata della conduttrice radiofonica si è mescolata con quella professionale. Un amore che lega la rapper da molti anni tanto da rinnovare le promesse di matrimonio nell’ottobre del 2013 con il produttore discografico Emiliano Pepe.
Emiliano Pepe, il musicista dei suoni del mondo [FOTO]
Il cantante e produttore discografico Emiliano Pepe, è nato a Napoli nel 1976. Amante della musica, si era trasferito a Milano per intraprendere il suo percorso artistico, sognando un futuro più concreto nel mondo musicale. Un artista che ha collaborato con molti cantanti, spaziando fra i generi musicali. Fra i tanti nomi abbiamo Clementino e Dargen D’Amico.
Emiliano Pepe assorbe tutti i suoni del mondo per poi scriverli in musica. Seduto dinnanzi al suo pianoforte, non c’è posto migliore per spaziare fra i generi musicali. Jazz, R&B, hip hop, soul, sono alcuni dei suoni che ha appreso durante i viaggi condivisi con La Pina.
Entrambi curiosi e affamati del sapere viaggiano in continuazione. Fra i tanti posti visitati dalla coppia, il viaggio che li ha portati in Giappone è uno dei più importanti. Hanno maturato un grande amore per il magnifico e rivoluzionario posto, tant’è che la DJ ha dedicato alla città capitale il libro intitolato “I love Tokyio” affiancando la colonna sonora prodotta dallo stesso Emiliano.