Loredana Bertè regina della musica italiana e sorella dell’indimenticabile Mia Martini, ha altre due sorelle: Leda, la maggiore e Olivia.
Chi è Leda, la sorella maggiore di Loredana Bertè [FOTO]
Leda è nata nel 1945 in un paesino in provincia di Reggio Calabria. Figlia di Giuseppe Ramades Bertè e di Maria Salvina Dato, ha tre sorelle: Loredana, Domenica (Mia Martini) e Olivia. Quando le tre sorelle erano bambine, la famiglia si trasferì nelle Marche, stabilendosi ad Ancona, dove il padre aveva ottenuto un posto come preside nel liceo della città. Le ragazze hanno sempre avuto un rapporto turbolento con il padre, segnato da alcune terribili storie di violenza.
Leda è sempre stata lontano dai riflettori, scegliendo una carriera diversa da quella delle sue due sorelle: è infatti un’esperta di informatica e per moltissimi anni ha lavorato presso il CED, il Centro Elettronico di Documentazione della Corte di Cassazione e quello della Corte d’Appello. Inoltre è stata anche delegata nazionale per l’ANIPA, Associazione Nazionale Informatici Pubblica Amministrazione. Leda ha tre figlie: Alessandra, avuta dal primo matrimonio e altre due avute in seconde nozze.
Lena Bertè: “Con Loredana non ci sentiamo da un po'”
Lena e Loredana non hanno mai creduto che la morte di Mia sia avvenuta per un overdose di stupefacenti: le due, infatti, in quel terribile giorno del 1995, avrebbero visto qualcosa di strano sul corpo di Mimì, come raccontato da Leda in un’intervista:
“Io e Loredana abbiamo visto sul cadavere di nostra sorella dei lividi sia sulle braccia sia sulle gambe. Il che fa pensare a una discussione piuttosto violenta con qualcuno, forse con nostro padre a cui si era riavvicinata? Lui è sempre stato violento. E poi perché, subito dopo i funerali, senza dire niente a nessuno, lui ha fatto cremare il corpo? Devono ancora darmi delle spiegazioni”.
E sul rapporto con Loredana ha dichiarato:
“Non ci sentiamo da un po’ di tempo, anni. Siamo sorelle un po’ strane. Ognuna di noi ha scelto una strada diversa”. Non ci sono stati liti di mezzo, semplicemente “ci sono stati momenti in cui lei se n’è andata per conto suo e io per conto mio”.