
La capacità delle piante di produrre ossigeno attraverso il consumo di anidride carbonica è ormai nota universalmente. Ciò che ancora non è del tutto entrato nella mentalità dei numerosi coltivatori fai da te, sono le potenzialità purificanti di quei piccoli vegetali che senza neanche troppa attenzione vengono regolarmente tirati su in casa.
Negli appartamenti cittadini l’inquinamento domestico è una realtà riconosciuta, così come lo sono le sue responsabilità in malesseri quali irritazioni, emicranie e disturbi respiratori vari. Numerosissime sono le possibili cause di questi micro-avvelenamenti, connesse principalmente al gran numero di prodotti chimici utilizzati quotidianamente. Fortunatamente, diverse piccole piante facilmente coltivabili e di altrettanto facile reperimento possono contribuire a ristabilire gli equilibri ambientali casalinghi.
Ecco cinque piante in grado di purificare l’ossigeno e ridurre l’inquinamento domestico degli appartamenti
Aloe (Aloe vera)
Pianta resistente, forte e quasi indipendente, l’Aloe non richiede pressoché alcuna cura. Basta poca acqua e la presenza di una fonte di luce abbondante (buona dunque una collocazione vicino una finestra). Noti inoltre i suoi utilizzi per la creazione di creme.
Dracena (Dracena marginata)
Più robusta e ingombrante, ma anche più gradevole allo sguardo, la Dracena è sicuramente tra le più decorative. Di altezza facilmente superiore al metro, è rinomata la sua azione contro i residui tossici causati da vernici o lavori alle pareti.
Crisantemo (Chrysantheium morifolium)
Al netto del lugubre utilizzo da ornamento mortuario, il crisantemo nasconde un azione multiuso contro le più diverse sostanze chimiche dei prodotti di pulizia. Pianta dai fiori splendidi ma non necessariamente semplici: ha bisogno di moltissima luce e cure regolari.
Orchidea (Orchidaceae)
Ancor più del crisantemo, è l’orchidea la pianta “bella e sensibile” per antonomasia. Solo per pollici verdi appassionati, i suoi fiori garantiscono una forte protezione contro lo xylene. Per arrivare agli agognati germogli sono necessarie le attenzioni maggiori.
Pothos (Scindapsus aures)
L’esatto opposto dei delicati fiori da ornamento, il pothos non necessita di particolari requisiti. Pianta “da chiuso” per eccellenza, è resistente alle privazioni e può mantenersi forte anche in ambienti con poca luce. Forte la sua attività contro formaldeide e le sostanze di scarico.