Nella classe V F  di un liceo classico di Napoli si sono sentono da giorni degli strani rumori, sempre durante la lezione di latino con la professoressa Giovannini. La docente inizia a spiegare e degli inquietanti rumori iniziano a disturbare la lezione; sembrano i rumori che spesso si sentono in sottofondo nei film horror: vento, foglie che cadono, voci lontane ed inquietanti. Questi rumori partono sempre nel momento in cui inizia a parlare. 

I rumori fanno infuriare la professoressa

La professoressa entra ormai in classe tutte le volte sperando di riuscire a fare lezione, tuttavia le sue speranze vengono sempre tradite e si ritrova impaurita in classe insieme a tutti i suoi alunni. “Le sue lezioni risvegliano creature malvagie“, “Scappiamo prima che accada qualcosa di brutto”, urlano tutti i giorni gli studenti.

La prof Giovannini quindi, si imbestialisce come non mai e prova a continuare ad usare il suo microfonino portatile per fare lezione: è infatti stata operata da poco alle corde vocali e senza microfono nessuno la sentirebbe. Non che usandolo qualcuno la senta… i rumori angoscianti distraggono tutta la classe! 

Una scoperta troppo divertente

La professoressa è ormai stremata, è arrivato il periodo delle interrogazioni, delle verifiche, ma i suoi alunni non sanno i nuovi argomenti perché le lezioni non si sono mai svolte. Sta pensando di contattare il preside del liceo, di chiamare i carabinieri… Davvero non capisce quello che sta accadendo ormai da tempo. 

Amareggiata slaccia il suo microfonino e inizia a ripetere i paradigmi dei verbi, cosa che da sempre la calma. I rumori sono spariti, non si sente più quel rumore inquietante che accompagnava sempre le sue parole. Inizia piano piano ad alzare la voce, non potendola sforzare più di tanto ed inizia a fare lezione. Gli alunni, avendo visto tutta la scena, capiscono che il problema è stato da sempre quel microfono “maledetto”.