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Kiko Nalli aggredito, le condizioni dopo il ricovero

Si fa più chiara la situazione intorno alla misteriosa aggressione subita da Kiko Nalli nella giornata del 10 ottobre. Come prontamente riportato via social, l’ex marito di Tina Cipollari e volto noto dei salotti Mediaset sarebbe stato colpito alla testa da un oggetto lanciato da un gruppo di ragazzi in scooter. La dinamica non è stata ancora del tutto chiarita, ma le conseguenze sono di certo reali; trauma cranico, ricovero e inevitabile denuncia registrata in polizia nei confronti dei violenti ancora non identificati.

Preso a catenate da uno scooter di ignoti in mezzo alla strada: il racconto di Kiko Nalli dopo la misteriosa aggressione

Dimesso e ristabilitosi, è stato proprio Kiko Nalli ad aggiornare i propri follower, raccontando la sua versione dei fatti attraverso una serie di storie Instagram. “Mi hanno spaccato un sasso o una catena sulla testa“, l’inquietante e grafico racconto del fatto. “Non so cosa fosse. Mi stavo facendo delle foto con delle ragazzine. Hanno aspettato che loro se ne andassero, e poi sono arrivati a bordo di uno scooter. Mi hanno dato questa catenata mentre mi insultavano, me e Barbara D’Urso. Per vari secondi dopo la botta io non ho capito niente, e intanto loro erano scappati“.

Un vero e proprio agguato, dunque, apparentemente non motivato da rancori personali nei confronti di Kiko Nalli. In seguito all’aggressione, l’hairstylist è stato ricoverato e rimesso in piedi al pronto soccorso. Subito dopo, le dichiarazioni e le testimonianze social, al momento della necessaria segnalazione del fatto in commissariato. “Ora devo fare una tac alla testa“, aggiorna nei video. “Ho fatto anche la denuncia alla polizia nei confronti di ignoti. Io sto bene, poteva andarmi molto peggio. Ma c’è tanta invidia e cattiveria in giro“.

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