Meghan Markle è di nuovo nel mirino dei media, britannici e internazionali, nonché della Regina Elisabetta. Qual è questa volta la sua colpa? Quella di aver infranto, seppur involontariamente, il protocollo reale. Quella serie di regole, a tratti particolarmente rigide e restrittive, che a Buckingham Palace si pretende vengano seguite da tutti i membri della famiglia reale, che siano diretti o acquisiti. Tra queste disposizioni reali ce n’è una, nello specifico, che vieta alla Duchessa di Sussex (e a chiunque faccia parte della Royal Family) di scattarsi dei selfie con sudditi e fan. Tanto più se questo avviene con l’ausilio di filtri, che in un certo senso corrompono l’eterea immagine reale.
L’ultimo incontro in Sudafrica
È accaduto durante l’ultimo giorno del tour nel continente africano, che ha visto coinvolti Meghan Markle e il Principe Harry, accompagnati anche dal piccolo Archie, in una serie di incontri con la popolazione locale del Sudafrica, del Malawi, del Botswana e dell’Angola. L’infrangere il protocollo reale non era certamente tra le intenzioni della Duchessa di Sussex. È successo e basta. Più precisamente nel corso di un ricevimento presso l’Alta Commissione di Johannesburg, durante il quale Meghan e Harry hanno avuto il piacere di conoscere una serie di stravaganti, quanto bravissimi, artisti.
Il selfie di Meghan Markle
Tra questi c’era anche Nikiwe Dlova, l’imprenditrice sudafricana che ha fondato Own Ur Crown. Si tratta di un business di produzione di cappelli che, per renderne più consapevole (e anche divertente!) l’acquisto, ha creato una serie di filtri Instagram che riescano a simularne virtualmente la prova. Ed è esattamente ciò che è accaduto, in maniera del tutto inconsapevole, a Meghan Markle. Mentre l’artista/imprenditrice mostrava i filtri alla Duchessa, il social network ha riconosciuto il volto di quest’ultima e ha applicato, su di essa, una divertente corona di fiori. Il tutto è stato ripreso ovviamente dallo smartphone e postato sul profilo Instagram del brand (@ownurcrown). Da lì, poi, ha fatto rapidamente il giro del mondo. Chissà cosa ne avrà pensato Sua Maestà…