Incantevole sempre, Naomi Campbell, dall’alto dei suoi 49 anni, di cui buona parte ormai trascorsi sulle passerelle. Intramontabile, soprattutto, come le vere dive, in grado di catturare tutti i flash della serata. La Venere Nera è così: ovunque va, fa parlare di sé. Magari per un look che mette in risalto il suo corpo mozzafiato o per una sua dichiarazione forte. Un vero leone, dentro e fuori.
Naomi Campbell, stratosferica in intimo: è sempre la più bella [FOTO]
In questo scatto pubblicato di recente su Instagram Naomi Campbell appare in forma strepitosa. La Venere Nera delle passerelle indossa un completino intimo basic che mette in risalto il suo fisico mozzafiato, asciutto e tonico. Sembra assurdo, ma dobbiamo arrenderci alla realtà: per lei gli anni non passano mai.
Photo Credits: Instagram
Naomi Campbell senza veli, lo scatto che lascia senza parole i fan
Naomi Campbell colpisce ancora. La Venere Nera delle passerelle, che negli anni Novanta ha incantato donne e uomini di mezzo mondo, non perde un colpo. Di recente, infatti, ha pubblicato un post su Instagram in cui si mostra completamente senza veli. A 49 anni, la ex top model sfoggia ancora un fisico straordinario. Nello scatto Naomi è ripresa di spalle, senza nulla addosso a parte una bandana tra i capelli. Stesa al sole, sembra lasciarsi cullare dal dondolio della barca.
Naomi Campbell senza veli [FOTO]
Naomi Campbell, la lotta al razzismo e alla discriminazione
Qualche tempo fa, Naomi Campell, volto internazionale della moda, è stata respinta da un hotel per via del colore della sua pelle. È stata la stessa modella a raccontarlo in un’intervista rilasciata a Paris Match. Un episodio che ha dell’inverosimile, perché nel 2019 non dovremmo trovarci più di fronte a nessuna forma di discriminazione razziale.
La “Venere Nera” da sempre lotta contro il razzismo e la discriminazione: il suo desiderio è proprio quello di un mondo egualitario a prescindere dal colore della pella. «La parola diversità, oggi, è ovunque», ha raccontato Naomi Campbell ai microfoni della rivista, «Ma all’inizio della mia carriera non era così. Ho sempre desiderato che le persone fossero tutte trattate in maniera egualitaria. Ma non crediate che sia una cosa automatica, che va da sé. È una sfida continua».