Marco Giallini, in un’intervista rilasciata al Messaggero, si è messo a nudo. Lo ha fatto a pochi giorni dal grande ritorno sul piccolo schermo di Rocco Schiavone, l’amatissimo poliziotto dal carattere burbero che poco sopporta le regole e gli schemi prefissati. Sì, perché a partire da mercoledì 4 ottobre, torna sui Rai Due la fiction che dal romano vicequestore prende il nome, diretta da Simone Spada e ispirata ai romanzi di Antonio Manzini, editi da Sellerio. La terza stagione, prodotta da RaiFiction in collaborazione con Cross Productions e Beta Film, si svilupperà in quattro episodi.
Marco Giallini alias Rocco Schiavone
Ad interpretare Rocco Schiavone è proprio Marco Giallini, che col poliziotto non condivide soltanto la verace romanità. È lo stesso attore a confessarlo: «Mi sono affezionato al personaggio, mi trovo bene nei suoi panni: canne a parte, penso di somigliargli. Anch’io infatti, come lui, sono refrattario alle imposizioni. Ho sempre fatto di testa mia. Forse è per questo che il successo mi è arrivato a 50 anni». E delle somiglianze appaiono palesi anche per quanto riguarda la vita privata dei due. Purtroppo anche nelle loro tinte più tragiche. Come Rocco Schiavone, infatti, Giallini è rimasto vedovo.
La decisione dell’attore
Si erano sposati nel 1993, Marco Giallini e sua moglie Loredana. Dal loro matrimonio sono nati poi Rocco e Diego, rispettivamente nel 1998 e nel 2004. Nel luglio del 2011 una terribile emorragia cerebrale ha portato via all’attore la donna della sua vita. Giallini è rimasto solo e ha deciso di non cedere alla tentazione di buttarsi in un’altra storia d’amore. Il motivo? Al giornalista del Messaggero, Giallini ha confessato di non essere fidanzato per una sua avversione alle relazioni. «In ogni rapporto l’inizio è fantastico – ha dichiarato – poi si va in salita e le donne cominciano a rompere. Vivo felicissimo con i miei figli Rocco e Diego, due ragazzi magnifici».
