Qualche giorno fa nei notiziari dell’Oregon, negli Stati Uniti, è stata raccontata una storia che ha dell’incredibile. La famiglia Stones vive nella periferia di Portland, in un quartiere in cui ci sono moltissimi palazzi e le case non sono un granché. Ma per le famiglie americane spesso è così, bisogna arrangiarsi e vivere in ristrettezze economiche, almeno i primi tempi. 

Una nottata come le altre

Di fatto si trattava di una nottata come tante altre. Alicia, insegnante di inglese,  aveva corretto fino a tardi i compiti svolti dalla sua classe il giorno precedente. Marvin, vedendo che la moglie aveva da lavorare, si era prodigato nel mettere a posto la cucina. Anche questa cosa non era insolita, dato che nella loro famiglia il concetto di “cose da uomo” e “cose da donna” non esiste e mai esisterà. Ci si da una mano a vicenda e non si fanno discorsi sugli stereotipi. Janis, la loro piccola figlia, a cui Marvin e Alicia vorrebbero donare presto un fratellino, dormiva nella sua cameretta già da qualche ora. 

Dei rumori che fanno paura

Come detto, una nottata tranquilla. Fino alle 3 del mattino però. In quel momento Alicia si sveglia per sbaglio e sente dei rumori particolari. Subito pensa a dei ladri ma, convinta che fosse solo immaginazione torna a dormire. Qualche minuto dopo succede esattamente la stessa cosa e Alicia decide di svegliare suo marito. Dopo qualche secondo Marvin va a vedere l’origine di questi rumori e scopre una verità impressionante.

(Photo Credits: Facebook)

La verità è impressionante

Marvin sentiva i rumori provenire dal salone, ed aveva la sensazione che qualcuno stesse andando in giro per la casa. Non si sbagliava, perchè Janis, di soli 7 anni, camminava durante il sonno. Durante il sonnambulismo è passata diverse volte accanto alla finestra lasciata aperta per il caldo. Insomma, una tragedia sfiorata.