Cesare Cremonini: il grave lutto
Cesare Cremonini è uno dei cantautori, musicisti ed interpreti più amati del panorama della musica italiana. Conosciuto prima per essere stato il frontman dei Lunapop, poi come solista, è una bandiera per la città di Bologna. Anzi, precisamente originario del paese di San Lazzaro di Savena, in provincia. Nella giornata di lunedì 16 settembre purtroppo il cantante ha subito un grave lutto. Suo padre Giovanni è venuto a mancare all’età di 94 anni. Il papà di Cesare Cremonini (e di Vittorio, suo fratello) era un medico molto stimato nel suo paese. Ecco cosa dicono di lui tutti quelli che sono stati suoi pazienti
Cremonini era il medico di una volta: un sorriso per tutti i pazienti, una pacca sulle spalle e un rapporto umano.
Giovanni Cremonini: era un medico molto stimato
Suo figlio Cesare non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito, né in interviste né sui social. Dove l’ultimo post pubblicato risale proprio alla giornata di lunedì. Ma si tratta del video dei giocatori del Bologna che accorrono sotto la finestra d’ospedale di mister Sinisa Mihajlovic, dopo la vittoria. E proprio in quello stesso nosocomio, il Sant’Orsola, è venuto a mancare il papà di Cesare Cremonini, lì ricoverato. La sua vita è stata dedicata ad aiutare gli altri e ai valori della sua famiglia. Era nato a Sant’Agata Bolognese il 10 ottobre del 1924 ed era diventato un medico di base e nutrizionista. Ha lavorato come medico di famiglia a San Lazzaro di Savena dagli inizi degli Anni Cinquanta sino alla pensione.
Cesare Cremonini: il padre ha dedicato la vita ai suoi pazienti
Per il suo impegno a favore della comunità nella provincia bolognese, Giovanni Cremonini aveva ricevuto una targa dal sindaco Marco Macciantelli. E in onore del suo novantesimo compleanno gli è stata dedicata anche la sala principale della Casa della Salute di San Lazzaro.
Cremonini ha dedicato la sua vita agli altri e rappresentava il vero medico, quello d’altri tempi, quello che sa e può fare tutto per i pazienti. Scelse, come base di vita, San Lazzaro e l’ha sempre amata perdutamente, era un vero riferimento per tutti. Era umile e aveva un enorme spirito di abnegazione, per non parlare del suo ottimismo contagioso. Credo che tutti i giovani medici dovrebbero prenderlo ad esempio perché quello del medico, per lui, non era un lavoro, ma una missione, sapeva accogliere le persone e ascoltarle, oltre che curarle.
Ecco una foto di Cesare Cremonini con suo padre Giovanni.