Una bufera, quella scatenata da Fabio Volo nelle ultime ore. Il suo bersaglio? La cantante statunitense Ariana Grande, contro la quale lo scrittore e conduttore radiofonico si è scagliato usando parole davvero pesanti e cariche di veleno. Motivo di tanto accanimento sarebbe il modo di vestirsi, di muoversi e di approcciarsi della statunitense, da lui giudicata eccessivamente provocante. E, soprattutto, di esempio negativo per le sue figlie e per tutte le adolescenti, che in larga parte prendono invece la cantante come un modello da seguire.
Le dure parole contro Ariana Grande
Tutto è successo durante l’ultima puntata della trasmissione radiofonica «Il volo del mattino», condotta da Fabio Volo su Radio Deejay. Lo scrittore ha iniziato a raccontare un aneddoto che riguardava proprio la cantante statunitense. «Ero in palestra – ha iniziato a spiegare – sul tapis roulant, e c’erano i televisori con questi canali di video musicali. A un certo punto c’è una che si chiama Ariana Grande, bellissima ragazzina, mora… Sembra abbia 15 anni, vestita di rosa, tutta sexy…». Il videoclip in questione era quello di 7 rings, considerato dal conduttore troppo provocante. Tant’è che si sarebbe lasciato andare a dei commenti non proprio leggerissimi. «Non lo so – ha continuato – se vado a una festa e una viene vestita così dico “chi è ‘sto puttanone?”. A Brescia avremmo detto: “Come si è intro*ata”. Le donne sono come i fiori, no? In base ai colori e ai profumi attirano un certo tipo di uomo. Se tu hai paura perché sei insicura e quindi esageri con la sessualità attirerai solo gente che ti vuole sdraiare».
La paura di Fabio Volo
Dei commenti davvero pesanti quelli pronunciati da Fabio Volo nei confronti di Ariana Grande. Il motivo di tanto accanimento? La paura che le sue due figlie possano prendere esempio dalla sua personalità. «Mentre io corro – ha duramente continuato a dire – ‘sta ragazzina è a quattro zampe, detto anche dog style, che muove il c**o e fa ‘Lo voglio, lo prendo’ (traduzione della canzone). Tutto il video era un richiamo sessuale, lei parla alle dodicenni, decenni… Io dico, pensa io, padre di due femmine, vado al lavoro e faccio le mie cose mentre una società mi sta ‘imputtanando’ le figlie… Ma non si può!». Parole pesanti, che hanno scatenato una violenta reazione sul web nei confronti dello scrittore.
