Anna Falchi è nota al grande pubblico fin dal 1989, anno in cui arrivò al secondo posto di Miss Italia e vinse la fascia di Miss Cinema. Da li in poi, fino a pochi anni fa, la bellezza nata a Tampere, Finlandia, nel 1972 è stata una presenza costante nel grande e nel piccolo schermo. La sua carriera cinematografica infatti è costellata da moltissime partecipazioni a pellicole dei più famosi registi italiani contemporanei. Per citare qualche nome saliente, la troviamo in diversi film di Carlo Vanzina, Neri Parenti e Dino Risi.
La sua esperienza in televisione l’ha vista conduttrice del Festival di Sanremo nel 1995 accanto a Pippo Baudo e spesso ospite ed opinionista in giro per le varie reti. Inoltre, con le sue forme da sempre strepitose, è stata protagonista di alcuni calendari in cui ha posato nuda, per la felicità del pubblico maschile.
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Al passo con i tempi
Nonostante i 47 anni, la bellezza originaria di Reggio Emilia rimane al passo con i tempi. Aggiorna costantemente i suoi quasi 400 mila followers, ai quali molto spesso si mostra in pose provocanti e in tutte le sue bellissime forme. Nella sua ultima foto pubblicata ieri sera, la bionda esplosiva augura la buonanotte ai suoi fans. Li avverte che la sua giornata di lavoro si è appena conclusa, e che sta per andare a dormire. Non perde naturalmente l’occasione per mostrare il suo seno prosperoso. La spallina infatti, chissà se appositamente, è completamente cascata dalle spalle della diva.
Una gaffe che rimane impressa
Negli ultimi tempi sembra essere presa meno in considerazione dal mondo del cinema e della tv, probabilmente anche grazie alla sua decisione di dare più spazio alla vita privata. Al momento infatti è legata all’avvocato Andrea Ruggieri. In una delle sue ultime apparizioni televisive, è stata protagonista di una gaffe incredibile come inviata del programma “Quelli che il calcio“. Infatti volendo lanciare un messaggio contro ogni discriminazione negli stadi, ha dichiarato “siamo tutti antisemiti“, intendendo naturalmente dire esattamente il contrario.