Ad un mese esatto dalla scomparsa dell’amatissima giornalista Nadia Toffa, Mattino 5 ha voluto ricordarla attraverso le coraggiose parole della mamma, raccolte delicatamente per l’occasione da Gianluigi Nuzzo. La signora Margherita ha rotto il silenzio e, con voce smorzata dalla commozione, ha lanciato un messaggio di speranza in momento così doloroso: “Volevo ringraziare tutti. Spero che continuino a restarci vicini, a quello che voleva Nadia. Al suo essere guerriera, al portare avanti, tanti discorsi, le sue lotte. Vi vogliamo vicini. Abbiamo bisogno di voi. Ci ha lasciato tante idee, aprendo il suo computer l’abbiamo scoperto. Raccoglieremo il suo testimone. Ci faremo aiutare, siamo i suoi genitori. Siamo un po’ anziani. Non dobbiamo demordere. E’ importantissimo”.
L’appello di mamma Margherita
La signora Margherita con la forza che solo una mamma può avere chiede a tutti di non mollare e di continuare a portare avanti quello che Nadia aveva iniziato: le sue battaglie sull’ambiente, le sue lotte mai abbandonate: “Non dobbiamo demordere. È importantissimo per noi e per lei che non vada perso nulla di quello che voleva dire e di chi voleva aiutare”.
L’ultimo toccante messaggio dei genitori
Il giorno dopo la scomparsa della conduttrice de “Le Iene”, la famiglia ha voluto condividere un ultimo toccante messaggio attraverso il suo profilo Instagram. Parole tenere che hanno commosso e fatto emozionare tutti: “Cara piccola grande Nadia, figlia amata, adorata sorella, dolcissima zia, guerriera potente in ogni sfida, coraggiosa anche nell’ultima, la più difficile. Non ci sono parole per dire il vuoto che lasci in tutti noi», scrivono sotto una felice foto di famiglia scattata tempo prima. Si spegne con te una luce calda, cristallina, ma rimane tutto l’amore che ci hai donato, resta ciò che hai costruito con tanta dedizione e determinazione per noi, per tanti», continua il messaggio d’affetto. «Siamo forti della tua forza. Già un angelo in vita, ora sei libera e serena nell’Amore più grande. Riscaldati dall’abbraccio di tutti».