Con un lungo post su Instagram Elisabetta Gregoraci ha voluto raccontato l’apprensione per l’intervento del figlio Nathan Falco, 8 anni, nato dall’amore con l’imprenditore Flavio Briatore.
Elisabetta Gregoraci, il figlio è in ospedale: il suo messaggio commuove il web
Nathan Falco, il figlio di Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore, è sala operatoria. A renderlo noto è stata la madre stessa, attraverso un post su Instagram in cui la show-girl ha ha precisato fin da subito che non c’è nulla di grave in corso, ma è un intervento di rimozione di alcuni ferri dal braccio del bambino. La bella Elisabetta ha condiviso una serie di scatti del bambino accompagnato da una dolce dedica:
“Mentre aspetto che tu esca dalla sala operatoria (nulla di grave dobbiamo rimuovere i ferri al braccio) qui una sequenza di foto tue da bambino che mi piacciono tanto ❤️ be strong my love”
Tanti i commenti di incoraggiamento da parte dei follower, che le scrivono: “In bocca al lupo“, “Auguri di buona guarigione”, “Forza piccolo Nathan che il dolore si alleviera’ con le coccole della tua meravigliosa mamma“. Anche i colleghi di Elisabetta hanno voluto lasciare un messaggio per il piccolo:”Andrà tutto bene”, scrive la showgirl Valeria Marini, “Amore bellissimo”, sono le parole dell’ex corteggiatrice di Uomini e Donne Alessandra Pierelli”.
Photo credits: Instagram
Elisabetta Gregoraci, incidente nella notte. Fan preoccupati
Notte di paura per Elisabetta Gregoraci, quella tra sabato 7 e domenica 8 settembre. E per i suoi fan, spaventatissimi per l’accaduto e per l’incolumità della loro beniamina. La conduttrice e showgirl si trovava per motivi lavorativi a Castel Di Sangro, in provincia dell’Aquila. Nella serata, si sarebbe messa in macchina per tornare a casa, nella capitale. Ma ad attenderla lungo il percorso c’era uno spiacevole ostacolo: un guasto alla macchina. La Gregoraci si è quindi ritrovata bloccata sulla carreggiata, completamente al buio, in attesa dell’arrivo dei soccorsi che le avrebbero poi consentito di rimettersi in viaggio. Fortunatamente non era sola: con lei c’era il suo autista.
