Antonella Clerici svela il suo futuro: “In Rai fino a giugno, poi…”
Il divorzio annunciato tra Antonella Clerici e la Rai è stato senza dubbio uno dei tormentoni di questa ultima stagione di rimpasto dirigenziale seguita al doppio cambio di governo. Come ormai noto, la vittima numero uno dei nuovi piani della tv di Stato fu proprio la conduttrice piemontese. Volto leggendario e decennale di “Mamma Rai”, la Clerici si ritrovò improvvisamente messa da parte al termine della sua avventura alla Prova del Cuoco. Salvo rare apparizioni da singola serata, la conduttrice è ora ufficialmente dimissionaria. E come spiegato a Silvia Toffanin, sta iniziando a fare valutazione per un futuro lontano da Rai 1.
“Io allontanata per dispetto, non avrei chiesto nulla”: Antonella Clerici polemica contro l’allontanamento dalla Rai, si guarda attorno e pianifica l’addio
Ospite a Verissimo, Antonella Clerici non ha dunque risparmiato qualche frecciatina nei confronti di chi avrebbe deciso di metterla da parte. “La tv mi è stata tolta in maniera ingiusta, senza nessuna motivazione“, spiega lei. “Una volta mi occupavo di cose importanti, ora solo programmi piccoli. Ma ho deciso che è giusto così, mi fermerò e magari mi verranno idee nuove per nuove avventure“. Non mancano però riferimenti ai possibili diretti responsabili dell’allontanamento: “in 34 anni di lavoro non puoi piacere a tutti“, continua. “Magari è arrivato qualcuno che ha deciso di mettermi in un angolo in favore di altre persone. Mi chiedo perché però. Non vedo certo fenomeni. Io non chiedevo molto, solo di continuare a fare ciò che facevo. Mi ero già allontanata del quotidiano. Si è trattato di puro dispetto“.
La domanda ora è inevitabilmente rivolta al futuro di Antonella Clerici. Dal momento che una situazione del genere non è più tollerabile, sembra inevitabile per la conduttrice valutare l’allontanamento. “Fino a giugno resterò in Rai“, conclude. “Io sono istintiva, e il primo impulso sarebbe stato di buttare tutto e andarmene. Ma ho preferito fermarmi a riflettere. Ho capito che quello che conta per me sono i progetti: voglio trovare quello che fa per me, e andrò dove mi permetteranno di farlo“.