Ornella Vanoni: una vita sopra le righe
Ornella Vanoni è simbolo e bandiera dell’Italia che fu, ma che si è rassegnata al tempo che passa. Lei, che è ancora una donna bella e sensuale, ma allo stesso tempo timida e mai volgare, è nel cuore di tutti gli italiani. Ornella Vanoni sta per compiere 85 anni (il 22 settembre), con il fascino di una vita vissuta intensamente. Da sempre è devota all’arte, alla cultura e alla curiosità: la sua passione per la conoscenza non l’ha mai abbandonata e le ha permesso di avere uno sguardo ampio su ogni cosa. I suoi grandi amori sono forse qualcosa che si porta dietro da troppo tempo, ma che hanno inevitabilmente segnato la donna e il personaggio per sempre.
Ornella Vanoni: i suoi amori travolgenti e la donna oggi
Prima fra tutti, la storia con Giorgio Strehler, uno dei più grandi uomini di teatro che l’Italia abbia avuto. Fu lui a scoprirla, quando Ornella Vanoni era solo una ragazzina e fece di lei la sua musa ispiratrice. Ornella Vanoni decise di fuggire da quell’amore, fatto di droghe ed eccessi ma anche di passione. Si fidanzò con Gino Paoli, ma lui era già impegnato al tempo, così decisero di rimanere amici e colleghi, facendo addirittura dei tour insieme. Lei è una donna che ha amato molto gli uomini, ma che non ha mai avuto bisogno di un uomo per essere felice. Considera la posizione femminile come privilegiata, ma ad oggi mercificata e banalizzata per andare incontro agli uomini. Che poi però scappano. Ecco cosa ha dichiarato a Vanity Fair.
Le femministe non ci sono più. Esistono le donne che ce l’hanno fatta e sono molte, anche se non si può certo dire che in assoluto la donna viva un gran momento. Chiede all’uomo cose inutili: ‘Quanto guadagni?’ o ‘Che lavoro fai?’, e intanto avanza un esercito di pseudo modelle magre se non anoressiche, sempre arrabbiate perché non mangiano, davanti al quale il maschio fugge sollevato. Poi ci stupiamo che siano diventati tutti froci. Io dico che è normale, donne così farebbero fuggire chiunque. Auspico un giorno in cui la donna non sia per forza stronza come l’uomo. In questo mondo di merda ridere è il bene più prezioso che ci resti.
Ornella Vanoni: “quando morirò, scriveranno due cagate e poi…”
Ornella Vanoni sa che la felicità non è uno stato di grazia, ma è solo un momento piccolissimo, che bisogna per questo godersi. Ridere di gusto è l’unica gioia grande della vita, per lei e, a quasi 85 anni, è ancora un privilegio. La morte? Non ne ha paura, sa che inevitabilmente arriverà e guarda a quel momento con la sua solita ed inconfondibile ironia.
Quando morirò venderanno due dischi, scriveranno due cagate su di me e poi puff sparisci.