Problemi seri in vista per Beppe Grillo. Il figlio Ciro di 19 anni, e tre amici, sono indagati per una presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una modella di origini scandinave incontrata in una discoteca a Porto Cervo. La presunta violenza si sarebbe consumata nella villa di Porto Cervo del comico genovese.
La vicenda è stata riportata sia da “La Stampa” che da “Il Secolo XIX”. Nella versione dei quattro giovani ora indagati, il rapporto sarebbe stato consenziente. Non molto altro è trapelato sulla vicenda, se non che i ragazzi sono stati interrogati a lungo dal magistrato Laura Bassani, pubblico ministero della Procura di Tempio Pausania, titolare del fascicolo.
Spuntano alcuni video sulla vicenda
Ci sarebbero anche dei video, acquisiti dai cellulari, che secondo la ragazza sarebbero una prova della violenza, mentre per gli avvocati difensori la versione sarebbe il contrario, ovvero i contenuti dimostrerebbero che la presunta vittima era consenziente. Al momento i giovani (oltre a Ciro Grillo sono indagati Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria), si sono difesi negando ogni colpa.
I loro legali hanno poi messo in evidenza alcune incogruenze messe in atto dalla ragazza; la prima è il ritardo della denuncia, che la modella ha presentato dopo dieci giorni, al suo rientro a Milano. poi ci sarebbe la pubblicazione di scatti sul loro viaggio anche dopo che si sarebbe consumata la presunta violenza sessuale.