Le Iene: il futuro senza Nadia Toffa
Le Iene è il programma di inchiesta più famoso d’Italia. E lo stesso format, in prima e seconda serata, ha lanciato in televisione Nadia Toffa. La donna, scomparsa il 13 agosto scorso, ha sempre lavorato duramente come inviata del programma. Ma soprattutto si è fatta voler bene da tutti: il lavoro le ha allungato la vita, sostengono in tanti. E le ha regalato molte soddisfazioni, fino all’ultimo giorno della sua vita. In tantissimi, sul web, si sono stretti nel dolore per la perdita prematura della cara Nadia Toffa. E soprattutto i colleghi de Le Iene non accettano di ricominciare le messe in onda senza di lei al loro fianco.
Le Iene tornerà in onda da ottobre
Ma, purtroppo, “lo spettacolo deve continuare”, come dice un noto proverbio, non senza un importante omaggio alla Iena portata via da un cancro aggressivo. Tutta la redazione de Le Iene non può cancellare quello che lei è significata per tutti loro, né dimenticare la sua incredibile professionalità. Però il programma tornerà, pare dal mese di ottobre, sulle reti Mediaset. Anche se tutti gli appassionati e i fan di Nadia non riescono a pensare di poter guardare le messe in onda senza di lei. Anzi, sapendo che lei non ci sia più, dato che la Toffa aveva abituato tutti alla sua assenza (per via della malattia e le cure).
L’omaggio doloroso per Nadia Toffa
Per questo, Le Iene omaggerà Nadia Toffa, al meglio delle loro possibilità, celebrandola anche adesso che non c’è più. Stando alle indiscrezioni che circolano negli ultimi giorni, in ogni puntata in onda verrà inserito almeno un servizio di Nadia. Sia degli ultimi quando era già malata, sia tutti gli altri che hanno caratterizzato i suoi 10 anni di permanenza nel programma. Anche perché la Iena ha lavorato con impegno fino a prima di soccombere alla malattia. E la redazione de Le Iene ha anche deciso di non sostituire Nadia Toffa con un’altra giornalista. I suoi colleghi più vicini, Giulio Golia e Matteo Viviani, saranno presenti, ma si “accontenteranno” di essere solo in due, perché nessuno può rimpiazzare Nadia.
