Terremoto a Uomini e Donne, arriva la nota ufficiale: “Partono denunce e diffide”
Uomini e Donne è terminato da più di un mese, ma i suoi protagonisti continuano ad essere inesorabilmente sulla cresta dell’onda. Un vero e proprio terremoto social ha scosso la redazione del dating show targato Maria De Filippi. La querelle, che tiene banco ormai da giorni, è stata sollevata da una polemica dell’ex opinionista Mario Serpa.
Le forti accuse di Mario Serpa
Mario Serpa, ex corteggiatore e scelta di Claudio Sona, si è scagliato contro la redazione del programma. Il tutto è nato da una foto postata dal suo ex che lo ritrae in compagnia di un caporedattore mentre sono in vacanza. Lo scatto ha scatenato la sua ira ed è stato pretesto per accusare lo staff della De Filippi di aver “coperto” un trono poco limpido.
A Claudio Sona è stato infatti imputato, lo ricordiamo, di avere avuto una relazione parallela al di fuori degli studi Mediaset proprio mentre si trovava sul trono. Ingiurie che ha sempre respinto, ma che non hanno mai convinto del tutto il suo ex compagno Serpa. Da qui è nato un battibecco che ha coinvolto anche altri ex protagonisti come Teresa Cilia, tronista siciliana da anni scomparsa dalle scene.
Le parole di Teresa Cilia
Anche Teresa Cilia ha rilasciato delle dichiarazioni molto forti. L’ex tronista di Uomini e Donne, moglie di Salvatore De Carlo (fu la sua scelta ai tempi del suo percorso televisivo negli studi Mediaset) attraverso un post pubblicato su Instagram, si è lasciata andare a delle importanti dichiarazioni. Nello specifico ha parlato di un episodio che avrebbe comportato la rottura del rapporto con la redazione e Raffaella Mennoia, qualcosa di molto grave avvenuto dietro le quinte della trasmissione: “Io non sputo nel piatto dove ho mangiato – ha spiegato Teresa –, perché io ringrazio, saluto con educazione e vado via. Non sto in un posto dove non voglio stare”. L’ex tronista ha poi svelato cosa sarebbe accaduto: “Tutto è iniziato in una puntata speciale di Temptation Island – ha raccontato -. Salvo era uscito dallo studio perché ha visto una cosa che non doveva vedere. Si è alzato umilmente, con tanta dignità, e se ne è andato. Da lì è partito tutto. Ho fatto quattro anni bellissimi. Mi hanno trattato come una principessa. Vi dirò di più io e mio marito a Raffaella volevamo un bene dell’anima, parlava solo di lei. Io ho portato profondo rispetto, mi hanno dato tanto e ripeto perché io parlo di una singola persona”.
La nota ufficiale della trasmissione di Maria De Filippi
Intanto per arginare tutte le polemiche che vorticosamente incalzano sempre più, lo staff di Maria De Filippi, anche a nome della padrona di casa, ha diramato via social un comunicato ufficiale: “Recentemente si leggono sui social, a proposito di Uomini e Donne, svariate sciocchezze. Alcune innocue e altre più equivoche, dove si promettono chissà quali grandi rivelazioni, che poi purtroppo non arrivano mai. Ora, noi vogliamo e dobbiamo essere ben pazienti, ma fino ad un certo punto…oltre al quale diventa d’obbligo far partire diffide e denunce.
La morale purtroppo è sempre questa: a chi ha deciso di partecipare al programma cercando una soluzione per la vita che poi non è arrivata (non ci siamo mai posti come risolutori di vita), è rimasto un indigeribile amaro in bocca che fa scrivere grandi sciocchezze. Lasciamo a voi che leggete il compito di saper individuare i “rosiconi” e vi auguriamo un felice agosto 2019. La produzione anche a nome di MDF”.
Teresa Cilia risponde all’ipotesi di denuncia
La guerra social è poi continuata e Teresa ha controbattuto con una serie di Instagram Stories, nello specifico si è scagliata contro Raffaella Mennoia: “Ringraziando a Dio non ho mai avuto bisogno di niente e nessuno. Sono ancora qui. Sono felicissima. Le mie priorità sono la salute, la famiglia e l’amore. Ho interrotto una strada (quando si parlava di amore, quando non mi andava più bene. Non era il mio mondo. Lavoro, mi guadagno da vivere. Mi alzo alle 8 di mattina e torno la sera alle 9. Non faccio niente di male. Mio marito realizza il suo sogno.
Diffidare una persona vuol dire tapparti la bocca, stare zitta. Le prese di potere mi danno parecchio fastidio. Siamo tutti uguali, sotto lo stesso cielo. Tutti dovremmo fare i conti lassù. Non ho offeso nessuno. Siamo arrivati a farci difendere dai piani alti. Quando si ha paura, la cosa scappa di mano, sei tu che hai bisogno di altri e farti aiutare. Io non posso rosicare o avere invidia di una persona che vive di minacce. Io faccio quello che voglio, la vita è mia. Queste minacce e diffide fanno alquanto schifo. Ma dove siamo arrivati?! Io non ho paura assolutamente. Io vivo tranquillamente la mia vita. Sono felicissima. Non ho bisogno di altro. Parlo negli occhi alle persone. No attraverso avvocati o lettere di diffide. C’è chi ha 40 anni ha bisogno anche di questo“.