Giorgio Mastrota è ormai prossimo alle seconde nozze. Nel 2020 infatti, a Bromio convolerà a nozze con la compagna Floribeth Gutierrez, sciatrice professionista e atleta della Federazione Italiana Sport Invernali. Le nozze, ricordiamo, erano state annunciate lo scorso marzo nel programma condotto da Bianca Guaccero, Detto Fatto e da lì sono scoppiati i primi gossip sulla presunta assenza dell’ex moglie, Natalia Estrada, poi confermata e giustificata dal futuro sposo.
Giorgio Mastrota e Natalia Estrada: un’intensa storia d’amore
“Con Natalia Estrada eravate i Fedez-Ferragni dell’epoca”, aveva osservato Alessandro Cattelan durante una puntata di EPCC con ospite proprio Giorgio Mastrota. E in effetti la loro storia fu, negli anni Novanta, una delle più seguite ad amate tra quelle presenti nel mondo dei vip.
La loro fu una storia incredibilmente intensa, appassionata e verace. La rottura nel 1998 lasciò di stucco tutto il pubblico italiano, proprio perché all’epoca Giorgio e Natalia erano sulla cresta dell’onda, complice anche il successo di entrambi a livello professionale, ognuno all’apice della propria carriera.
“È stato il più grande amore, che rimarrà per sempre” ha ricordato anni dopo Mastrota: “Abbiamo un po’ bruciato le tappe. Ci siamo conosciuti mentre presentavo Bellezze al Bagno. Lei presentava l’edizione spagnola. Ci siamo innamorati, ci siamo amati, abbiamo lavorato insieme, abbiamo creato questa meraviglia (la figlia Natalia Jr, ndr) e ci siamo lasciati. Ma è stato tutto bellissimo, lo rifarei”.
La verità dietro la rottura
Si erano sposati nel 1992, ma la rottura era arrivata qualche anno dopo, con una bomba gossip del 1998. Giorgio e Natalia erano letteralmente scoppiati sotto gli occhi dell’Italia intera e senza alcun filtro. Un finale duro e plateale, inevitabile conseguenza dei motivi celati dietro la loro separazione. Anche in questo caso è stato Mastrota a tornare spesso sull’argomento, soprattutto in occasione di quella famosa intervista rilasciata a Cattelan nel febbraio 2018.
Avevano senz’altro bruciato le tappe, sulla scia di una vita al massimo e di una popolarità generale, che toccava tanto l’ambito lavorativo quanto quello sentimentale. Natalia Jr, la figlia nata dal loro amore, aveva appena tre anni quando i genitori sono stati travolti dalla bufera mediatica legata alla loro rottura.
“Sai, quando ci siamo separati io ero la parte del cornuto e l’hanno detto al Tg5″ ricorda Mastrota di fronte a Cattelan. “Io lo sapevo già però improvvisamente 5 milioni di persone lo sapevano insieme a me. È stato catartico. All’epoca andavo dal macellaio e tutti ‘e dai su’… dopo un mese me ne sono fatto una ragione”.
La verità dietro ai tradimenti
A oltre vent’anni dalla loro separazione, Natalia e Giorgio hanno ritrovato un rapporto cordiale nel bene soprattutto della figlia, ad oggi ventitreenne. Eppure quel famoso tradimento (o perfino più di uno) era stato sulla bocca di tutti. Tante le ipotesi, e ancora di più gli attacchi riservati all’attrice spagnola. Anche in quel caso era stato Mastrota, nello stupore generale, a prendere le parti della sua ex compagna… e soprattutto a distribuire onestamente le giuste dosi di responsabilità: il conduttore aveva infatti confessato di aver tradito anche lui Natalia, verso la fine del matrimonio.
“Se mia moglie mi ha tradito, ha fatto bene e non va certo giudicata severamente. Da diversi mesi, infatti, nel nostro matrimonio la passione si era spenta, al punto che non avevamo più rapporti sessuali. Ma non mi sento colpevole: il calo di desiderio si può verificare anche se si ha accanto una donna bellissima ed è un problema che distrugge molti rapporti di coppia, magari iniziati come il nostro, all’insegna del grande amore. […] Natalia non è la cattiva, è piuttosto una moglie delusa che, con una reazione umanissima, è andata a cercare altrove ciò che non trovava più tra le pareti domestiche. Confesso di averlo fatto anch’io nei mesi della crisi che poi ci ha portato alla rottura. Ho usato soltanto quel minimo di cautela, perché le mie scappatelle restassero segrete, a differenza di mia moglie. Il periodo più intenso della nostra unione fu quello in cui mia moglie era in attesa della bimba: entrambi temporaneamente disoccupati, trascorremmo giorno stupendi, dedicandoci l’uno all’altra, in tutti i sensi […] Poi la passione, vivissima nei primi tempi del matrimonio, si è spenta gradualmente.”