Riccardo Scamarcio parla: “Clizia si è inventata tutto, ecco il perché”
Si aggiunge un ulteriore tassello al triangolo amoroso più chiacchierato dell’estate: Scamarcio-Sarcina-Incorvaia. Dopo le dichiarazioni di Francesco e Clizia, è arrivato il momento di Riccardo, o meglio, di un suo amico. Quest’ultimo ha infatti condiviso con il settimanale “Oggi” alcune confessioni fatte dall’attore. Parrebbe che il tradimento sia stato inventato di sana pianta dall’influencer. Il motivo? La donna era molto gelosa del rapporto tra i due uomini. “
L’attore pugliese è stato accusato di aver tradito il suo miglior amico Francesco Sarcina, leader delle Vibrazioni, con quella che fino a poco tempo fa era sua moglie: Clizia Incorvaia, fashion influencer. I due, sposati dal 2015 e genitori di Nina, si erano lasciati, per poi tornare insieme nel febbraio 2019. A metà luglio il settimanale Oggi pubblica il retroscena bomba: Clizia avrebbe tradito il marito con il migliore amico di lui (nonché testimone di nozze), Riccardo Scamarcio. Il giorno seguente Sarcina conferma che la donna gli ha confessato il tradimento, ma appena 24 ore dopo Clizia rilascia un’intervista in cui dice di non voler confessare, ne smentire i fatti.
La reazione social di Clizia
L’influencer, con una Stories su Instagram, ha lanciato un lungo messaggio spiegando come affronterà da ora in poi la questione e, più in generale, il suo futuro. Per farlo si è affidata alle parole di Meryl Streep, mostro sacro del cinema statunitense: “Non ho pazienza per alcune cose, non perché sia diventata arrogante, semplicemente perché sono arrivata a un punto della mia vita, in cui non mi piace più perdere tempo con ciò che mi dispiace o ferisce”, si legge in una Stories di Clizia. “Non ho pazienza per il cinismo – aggiunge -, critiche eccessive e richieste di qualsiasi natura. Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama e di sorridere a chi non mi sorride. Non dedico più un minuto a chi mente o vuole manipolare”. Lo scritto, preso a prestito dalla Streep, prosegue: “Ho deciso di non convivere più con la presunzione, l’ipocrisia, la disonestà e le lodi a buon mercato. Non tollero l’erudizione selettiva e l’arroganza accademica. Non mi adeguo più al provincialismo e ai pettegolezzi. Non sopporto conflitti e confronti.”