“Sono una di quelle che oscilla di dieci chili o due taglie: mi metto a dieta per necessità, prendo peso con soddisfazione. Sono nata affamata, ho vissuto cercando di saziarmi. Questo è il mio karma: quando dimagrisco so già che non durerà”, queste le parole della blogger Selvaggia Lucarelli nello spiegare il suo rapporto con il cibo e la sua infanzia.
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“Il mio rapporto con la bilancia”
Selvaggia, ha da poco pubblicato un nuovo libro, Falso in bilancia, in cui ironicamente racconta il suo rapporto con il cibo e il quotidiano conflitto della dieta contro la tentazione e il peccato di gola.
Suo suo profilo Instagram ufficiale, la conduttrice e giudice dello show Ballando con le stelle scrive: “Il mio rapporto con la bilancia racconta il mio rapporto con me stessa nelle diverse fasi della vita”.
E poi prosegue: “La mia prima bilancia, quella dei vent’anni, aveva una lancetta che partiva sempre inspiegabilmente da due tacche prima dello zero, per cui se pesavo 56 lei diceva 54 e sebbene sapessi che dovevo aggiunge due chili al peso indicato, la trovavo rassicurante”.
“Quando ero piccola il nostro frigorifero era sempre vuoto”
In un’intervista con il settimanale Oggi, la Lucarelli si racconta, svelando aneddoti della sua infanzia.
“A casa nostra il frigo era sempre desolatamente e malinconicamente vuoto. Da noi il superfluo era considerato veramente superfluo”, così la conduttrice spiega come avrebbe conosciuto la fame.
Ma quando era piccola, a Selvaggia era concesso un piccolo lusso: suo padre le portava l’aranciata perché credeva che la bibita contenesse vitamine. Ma solo una bottiglietta. E per quanto riguarda le creme spalmabili, come lei stessa afferma: “Forse solo a Natale”.
Ad oggi però, la blogger puntualizza di aver un buon rapporto con il cibo e si può concedere dei vizi: “La mia dispensa oggi? Sembra un reparto dell’Esselunga”.