
Milva compie 80 anni, la malattia l’ha messa a dura prova ma lei resiste e fuma ancora.
Per celebrare i suoi 80 anni si è raccontata ai giornalisti del Corriere, di cui vi riportiamo qualche dichiarazione della cantante.
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Nonostante la malattia Milva fuma ancora
Ha appena acceso una sigaretta. Irriducibile?
«Mi dà piacere fumare».
A parte il fumo che cosa le dà ancora emozioni?
«Fumare non è un’emozione, è solo un piacere, un piccolo vizio se vuole. Trovo delle emozioni nella musica, in un’opera d’arte, nell’affetto profondo dei miei familiari e nelle persone che mi sono vicine, nei tortellini come li faceva mia madre… e nel dormire bene».
Quali figure sono state determinanti per la sua vita artistica?
«Parecchie ma in fondo non moltissime: mio marito, Maurizio Corgnati; il regista Giorgio Strehler; Astor Piazzolla e, per altri versi, Franco Battiato, Enzo Jannacci e Luciano Berio. Un’altra persona alla quale devo molto è Klaus Ebert, il mio primo produttore discografico in Germania e alcuni altri».
Le manca il palcoscenico?
«Sempre e mai. Fra i sogni, qualche volta è un incubo ma anche un bisogno e una missione che, a mio modo, credo di aver compiuto».
Una cantante senza tempo
Ilva Biolcati, in arte Milva insieme a Mina e Ornella Vanoni è una tra le più grandi cantanti del nostro tempo…
Stupiva la sua capacità di incantare il pubblico tedesco con i Lied cantati in lingua originale. Lucida, disturbata da due fratture del femore, esce poco. Così Milva si racconta …Ha avuto onorificenze in Francia, in Germania e in Italia. Raiuno l’ha celebrata qualche sera faa Techetecheté, Goro invece la festeggia sabato 20.