Laura Pausini sta vivendo un’estate molto intensa. Il suo tour in coppia con Biagio Antonacci la sta portando a girare in lungo e in largo l’Italia. Come si sa, i concerti richiedono una grande resistenza fisica, soprattutto l’estate. Laura, così, ha deciso di condividere con i fan un momento del suo allenamento giornaliero sul tapis roulant.
Tanti, tantissimi i commenti di incoraggiamento, ma c’è anche chi ha avuto da ridire sulla sua tenuta, considerata poco adatta alla corsa. Nello scatto, infatti, la bella e talentuosa Laura indossa un pantalone lungo, una t-shirt e delle scarpe modello sportivo con zeppa interna. Si scatenano così le reazioni degli utenti: “Ti amiamo Laura, ma devo ammettere che non è l’equipaggiamento più adatto per la corsa”, scrive un utente.
Laura Pausini svela il mistero delle scarpe alte
A svelare l’arcano ci pensa la stessa Pausini, che spiega come le scarpe di questo tipo la aiutino poi a reggere meglio un intero show sui tacchi. La sua replica zittisce tutti: “A me piace molto avere i tacchi quando sono sul palco, ognuno di noi ha il suo modo di stare bene… le scarpe comunque sono comodissime e la tuta è top per me”, conclude.
Laura Pausini spiazza tutti: “Mi fermerò per due o tre anni!”
Seguito da migliaia di persone il tour di Laura Pausini e Biagio Antonacci, che presto sarà al cinema. Ma la cantante ha spiazzato tutti con una rivelazione.
Laura Pausini, rivelazione scioccante: “Mi fermerò per alcuni anni…”
Una rivelazione scioccante quella che Laura Pausini ha fatto nella prima tappa del tour negli stadi insieme a Biagio Antonacci al San Nicola di Bari.
Nell’attesa che le immagini del tour arrivino al cinema, i due cantanti si sono scatenati sul palco e non sono mancate le dediche tenere tra i due. La Pausini, infatti, ha voluto rivolgere delle belle parole al suo compagno di palcoscenico:
Biagio lo considero davvero come un fratello. Ci siamo conosciuti tanti anni fa e ci mandiamo sempre messaggini vocali. Grazie a lui sto imparando ad essere un po’ più tranquilla con la volontà di affrontare con calma le difficoltà lavorative. Io che calma non lo sono affatto nella vita di tutti i giorni. Sin da quando andavo a scuola pensavo sempre che ‘bene’ non è mai sufficiente. Biagio, invece, cerca sempre di dirmi che va bene così, non c’è bisogno di perdermi in dettagli. Questo concerto è il mio piano bar dentro uno stadio, è un omaggio a lui, è il cantautore in questo momento della mia vita artistica. Inoltre sono contenta che partiamo da Bari perché è un omaggio al papà di Biagio che è nato proprio qui. Ci sono tutte le nostre famiglie riunite per vederci.
Ma quando tutto stava andando per il meglio Laura Pausini ha spiazzato tutti con questa affermazione: “Mi fermerò per due o tre anni”.
Di certo questo tour l’ha tenuta molto lontana dalla famiglia e dalla figlia. Ma riuscirà a tenersi lontana dal palco pee così tanto tempo?
La cantante confessa: “mi sento in colpa verso mia figlia”
«Oggi voglio raccontarvi una cosa un po’ personale che spesso non viene presa in considerazione per chi fa un lavoro come il mio perché si pensa sempre che tutto sia sempre facile e semplice per noi cantanti. Stamattina c’era la recita della mia Paola a scuola. In questi giorni di prove senza fine, sono riuscita ad accompagnarla alla recita di danza e all’incontro serale con tutte le classi, ma stamattina non sono riuscita a svegliarmi in tempo. Per me è stato un colpo al cuore e so che anche per lei è stato difficile non avere la sua mamma con sé. Da una decina di giorni vado a letto dopo le tre di notte e ieri sera abbiamo finito più tardi del solito le nostre prove così mi sono addormentata alle 5.30. Le avevo anticipato che forse non ce l’avrei fatta stamattina, ma avevo comunque messo la sveglia per provarci perché ci tenevo tanto… per mezz’ora di ritardo non ci sono riuscita».
In queste parole di Laura Pausini si avverte tutto il rammarico della cantante, l’impegno profuso come mamma e il fisico che innegabilmente cede a un tratto perché ha bisogno di riposarsi per riacquistare le energie.
Nonostante la buona volontà ci si ritrova così ad essere mancanti e a chiedere – indirettamente e non – al proprio figlio di essere comprensivo. “Mi sono sentita molto in colpa” – ha continuato Laura Pausini “perché anche se lei per fortuna sa che la mia priorità è essere la sua mamma, oggi ho commesso un errore accettando di lavorare fino a così tardi ieri notte…”
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