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La cucciola di dugongo abbraccia il suo soccorritore: foto virale

Ci sono immagini che colpiscono per la tenerezza che suscitano e la foto virale della cucciola di dugongo ha creato un tam tam letteralmente fuori dal comune.

Foto virale: cucciola di dugongo abbraccia il soccorritore

Molto probabilmente senza questa foto e la scoperta di questa storia, onestamente non sapremmo neanche cosa fossero i dugonghi. Dopo la nascita i piccolini rimangono circa 18 mesi accanto alla madre. La nostra protagonista, però, purtroppo non ha potuto godere di questa fortuna. Sono stati i biologi marini dell’Aquatic Animal Research Center della Thailand Chulalongkorn Universitya trovarla e ad “adottarla”. Senza di loro probabilmente non sarebbe riuscita a sopravvivere.

«È affezionata e cerca di nuotare e aggrapparsi alla barca come se fosse sua madre e quando noi nuotiamo, lei arriva e si infila sotto le nostre braccia!», ha raccontato all’Associated Press Nantarika Chansue, direttore dell’Aquatic Animal Research Center della Chulalongkorn University.

Lo stato attuale di Mariam

Mariam è stata nutrita con latte e una mistura di alghe e oggi vive nei pressi dell’isola di Ko Libong. Nonostante venga nutrita 15 volte al giorno, pur pesando circa 65 chili, è un po’ sottopeso, ma felice. Non nuota ancora con i suoi simili, ma non è diffidente verso i biologi marini anzi va loro incontro perché sa che da loro può ricevere solo cure e gesti d’amore.

Chi è il dugongo

Riportiamo fedelmente dalla treccani così da non incorrere in informazioni errate: appartiene al «genere di Mammiferi Sirenii, della famiglia Dugongidi, dal muso largo e apertura boccale contornata da setole, armata internamente da una placca cornea. Nel maschio il premascellare porta una difesa dritta, ad accrescimento continuo, che affiora tra le labbra. I d., vegetariani, vivono sui bassifondi. Abitano il Mar Rosso, l’Oceano Indiano, le coste australiane e la Nuova Guinea».

Foto virale: «Mariam è diventata la mascotte della nazione»

Jatuporn Buruspat, capo del dipartimento del DMCR ha dichiarato a The Bangkok Post che «Mariam è diventata la mascotte della nazione e ci sta aiutando a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difficile situazione dei dugonghi». Difatti nelle acque della Thailandia ci sono solo 200 esemplari ritenuti vulnerabili dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.

Come e dove è stata ritrovata la cucciola di dugongo

La cucciola di dugongo orfana è stata ritrovata ad aprile nelle acque della provincia meridionale di Krabi, in Thailandia. Quando è stata intercettata aveva cinque mesi e attorno a lei ahinoi non c’era più la madre né si è riusciti a rintracciarla. Da quando sono state rilasciate le splendide immagini, la nazione del Sud-Est asiatico è letteralmente impazzita per lei, che è stata ribattezzata dal Dipartimento delle risorse marine e costiere (DMCR) della Thailandia «il tesoro della nazione».
Una mascotte simile, oltre a suscitare una grandissima dolcezza, non può che far riflettere su come alcune specie andrebbero preservate e (ri)scoperte, anche quelle più lontane da noi.

Mariam vuol dire signora del mare e si può dire che lei è diventata la regina ideale della Thailandia e anche del web in queste ore.

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