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Piero Chiambretti confessa: “mi piacerebbe concludere la carriera in Rai”

Piero Chiambretti ha da poco compiuto sessantatré anni eppure già si esprime con pensieri forti, perché a quest’età non verrebbe da pensare alla conclusione di carriera. Eppure si è espresso proprio in questi termini intervenendo a “Ieri e oggi” (programma condotto da Carlo Conti, in onda domenica 7 luglio alle 23 su Rai3).

Piero Chiambretti: “mi piacerebbe tornare in Rai”

«L’età comincia a farsi sentire a conclusione di una carriera che spero sia abbastanza lunga, ma non troppo, chiudere la carriera in Rai mi farebbe molto piacere, come credo a tutti coloro che hanno cominciato qui. È stata una grande scuola, la Rai è la mamma di tutti. Tutte le aziende vanno rispettate, ma in Rai ci sono nato, dalla tv dei ragazzi fino al Festival di Sanremo ho fatto quasi tutto e, devo dire, da solo».

E a questo aggiunge

«Non ho mai avuto tessere di partito, non ho mai avuto alle spalle una famiglia importante, non sono mai stato dentro a una lobby e quando sono arrivato a Sanremo ci sono arrivato da solo, senza il pacchetto, senza i dischi, senza i discografici».

Chiambretti e la vita privata

Già aveva esordito in puntata dichiarando: «ho avuto qualche problema sentimentale, come sempre, amiamo le donne ma loro ci fanno soffrire. Adesso, però, sto davvero bene. Prendo gli ansiolitici [e arriva il suo lato ironico]». In più, nel corso dell’intervista, ha tenuto a precisare:«sono uno che ama la televisione, ma amando la televisione d’autore non amo esserci sempre. Non sono uno che fa i quotidiani per mesi, mesi e mesi, sennò come li spendi i soldi che guadagni se sei sempre lì? Mi piace anche vivere la mia vita personale».

Piero Chiambretti: «diciamo che non sono cresciuto»

Questa è una frase che si fa subito captare nel momento in cui il conduttore parla della propria infanzia. Proseguendo nel racconto scopriamo tanto di lui. «Ero un bambino abbastanza contento, felice. Sicuramente negli ‘anni 60 non era facile essere il figlio di una ragazza madre, che faticava a trovare da lavorare perché aveva un bambino senza marito. L’inizio non è stato semplice. Mamma si è sdoppiata per me, tranne quando è arrivato il momento di farmi la barba».

Vedremo come e quando Piero Chiambretti scenderà nuovamente in campo.

Intanto rinfreschiamo la memoria su uno degli impegni di Chiambretti a Mediaset che ha segnato il suo percorso professionale e dove le donne erano al centro dell’attenzione, si può dire protagoniste a tutti gli effetti.

Dopo il grande successo della prima edizione, nell’aprile 2017, era tornato su Canale 5, in seconda serata, “Matrix Chiambretti”, il programma d’attualità e approfondimento da lui condotto. Ben dodici appuntamenti che puntavano a raccontare l’universo femminile nella varie declinazioni e attraverso volti noti del mondo dello spettacolo e della politica. Nella prima puntata ospiti in studio la leader radicale Emma Bonino, Francesca Immacolata Chaouqui, in un confronto sul discusso caso Vatileaks con la giornalista Francesca Fagnani e ancora, la conduttrice Alda D’Eusanio. Ad affiancare il conduttore, c’erano Anna Maria Barbera nel ruolo di Presidente della Repubblica delle Donne, la giornalista Francesca Barra, la scrittrice Isabella Santacroce e l’ironia di Gene Gnocchi.

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