
La separazione tra Pamela Anderson e il calciatore Adil Rami sembra essere tutt’altro che serena. Come spesso accade nei casi di matrimoni e coppie vip americane, al termine del rapporto è iniziato il rituale rimbalzo di accuse e insulti più o meno velati. A dare il via al tutto la stessa Pamela Anderson, che in una serie di dichiarazioni dai toni sorprendenti ha accusato pesantemente il difensore del Marsiglia. “Mi ha schiacciato le mani incrinando le ossa“, il resoconto dell’attrice. “Non potevo confessare di essere stata ferita, quindi raccontavo di avere l’artrite. Alla fine sono stata costretta ad andare all’ospedale: non riuscivo neanche a scrivere. Mi afferrava brutalmente per intimidirmi con la sua forza fisica. Ora lo nega, forse non si rende conto. Non voglio ferirlo, ma ora tutti sanno la verità. Non si è pentito“.
Scambio di accuse tra il calciatore Adil Rami e l’ex attrice di Baywatch: il difensore accusato di abusi e violenza domestica
Puntuale la risposta di Adil Rami, che in un lungo post Instagram ha risposto a Pamela Anderson rispendendo al mittente le accuse. “Voglio che sia semplice e chiaro“, il rilancio del calciatore. “Non commenterò i dettagli della nostra vita insieme. Ma queste accuse di violenza sono assolutamente false, e non posso lasciar perdere. Chi mi conosce sa che è impossibile, e che non potrei mai. Se voleva colpirmi, ha scelto bene. Sa quanto sia importante per me l’impegno contro la violenza domestica. Rispetto troppo le donne che ho incontrato nelle battaglie per questa lotta. E’ tutto davvero disgustoso.” Difficile dire se simili dichiarazioni avranno conseguenze nell’ambiente calcistico in cui muove il giocatore. Più probabile che le accuse cadano nel vuoto.
Pamela Anderson ricorda la storia con Assange
Erano mesi che il gossip insisteva su questa coppia a dir poco insospettabile eppure alla fine era tutto vero. Pamela Anderson e Julien Assange stanno insieme. E non è tutto. L’attrice ha vuotato il sacco in un’intervista a Vanity Fair dove ha raccontato tutti i dettagli sul rapporto col fondatore di Wikileaks. I due si sarebbero incontrati grazie a una nota stilista: “Ci ha messi in contatto Vivienne Westwood – racconta la Anderson -, che ha visto nelle nostre convinzioni molti punti in comune”.
“Ma quando l’ho incontrato – racconta l’attrice -, nella sua minuscola stanza nell’ambasciata dell’Ecuador “mi sono accorta che non erano solo i suoi principi a interessarmi”. La Anderson ha raggiunto Assange all’ambasciata dell’Ecuador dove è ‘bloccato’ dal 2012 a causa delle accuse di violenza sessuale in Svezia. In merito alla vicenda ha precisato: “Sono certa che Julian non abbia mai usato la violenza della quale è accusato. Non ci sono prove, a parte un preservativo rotto. È una montatura per estradarlo verso gli Stati Uniti, che vogliono distruggerlo”.
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