Arisa è una cantante di grande sensibilità e i testi delle sue canzoni lo dimostrano. In un’intervista pubblicata sul settimanale VanityFair ha raccontato desideri e timori su vita e carriera.
Arisa: «mi piacerebbe avere un bambino»
«Mi piacerebbe molto avere un bambino. Ma vorrei anche girare il mondo, crescere come donna. Non so se una cosa escluda l’altra.Vorrei essere il supereroe dei miei figli, non mi piace l’idea di lasciarli a qualcun altro. Già lo faccio con i cani, per fortuna li lascio ad altri supereroi», ha dichiarato con molta sincerità la cantante, senza nascondere uno dei problemi che ancora attanaglia l’universo femminile. Ancora oggi, nel 2019, sembra che la maternità rallenti il percorso professionale e/o crei ancora impedimento rispetto alla vita di tutti i giorni.
A proposito di questo cita l’esempio illustre di una collega come Elisa:
«vedo Elisa che è molto a suo agio come artista e mamma, è un grande esempio per me. Per ora sono felicemente ‘accompagnata’, ho una persona vicino a me che mi fa stare bene».
E rispetto a quest’ultimo tasto amoroso, alla domanda connessa al matrimonio ha risposto: «le nozze in vista? Dove? Boh… staremo a vedere». Sul suo uomo ha aggiunto anche: «lo amo tanto, è una persona delicata, d’oro, grazie a Dio».
«La nuova Arisa è più sicura di sé»
«La nuova Arisa è più tranquilla, più sicura di se stessa. Mi preoccupavo della carriera ma ora ho la fortuna di avere intorno diverse persone che mi assistono e si preoccupano per me. Fondamentale è mantenere sempre una ‘bolla’ separata per la propria vita privata, capire che cosa realmente si vuole realizzare e avere l’appoggio e il sostegno della propria famiglia», aveva detto tempo fa al Corriere della Sera. e questo mutamento emerge anche dalle nuove dichiarazioni a VanityFair.
Arisa ci aveva intenerito tutti durante la finale di Sanremo 2019.
Tristezza, addio. Arisa, ovvero Rosalba Pippa, prima dell’ultima esibizione sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo si era confessata. Aveva affermato di essersi stufata delle canzoni tristi, “perché non piacciono“. Aveva aggiunto che la canzone presentata alla kermesse le ha fatto sentire nuovamente l’affetto del pubblico, tanto che durante una delle sue esibizioni si è bloccata, scordando una strofa del testo. Parlando di quel momento un poco imbarazzante, Arisa ha affermato: «quando dopo poco la parte di sopra dell’Ariston ha iniziato a battere le mani a tempo io ho perso i sensi, mi sono dimenticata la canzone», con l’emozione che la ha giocato un brutto scherzo.
Arisa aveva cantato alla finale quasi senza voce, con la febbre altissima, commuovendo tutti per la forza d’animo e la resistenza. Non ha voluto rinunciare in partenza all’ultima serata pur avendo la febbre alta già dalla mattina. Si è esibita lo stesso, concludendo tra le lacrime, immaginiamo per lo sforzo, il dolore, la preoccupazione e magari anche l’intransigenza verso se stessa, dettata dal desiderio di voler cantare nel miglior modo possibile. Il pubblico si è accorto di tutto ciò e non poteva che incoraggiarla con un caloroso applauso.