Pupo: “Io attaccato dalla Chiesa per la mia vita sessuale”
La vita privata di Pupo ha nel corso degli anni attirato un certo numero di polemiche. Al centro del dibattito, da sempre piuttosto estraneo dalle preoccupazioni del cantante e presentatore, la dichiarata poligamia delle sue relazioni. Nonostante sia sposato da diverso tempo, il musicista toscano non ha mai nascosto le numerose relazioni extraconiugali che ne hanno caratterizzato la vita privata. La sua storica compagna ne è al corrente, e i due vivono serenamente con l’esplicito patto di sopportazione. Una situazione che Pupo riesce a gestire, ma che in un Paese cattolico come l’Italia fa fatica a vedersi accettata.
“Il Vaticano mi ha attaccato, ma non me ne frega niente”: il cantante si sfoga sulle campagne in merito alla sua poligamia
In un’intervista per Rolling Stone, Pupo ha dunque confessato come la sua variopinta vita sessuale gli abbia nel corso degli anni portato non pochi problemi. Non tanto da un punto di vista privato, quanto nella gestione della figura pubblica che questa gli portò. “Ho subito attacchi personali da Chiesa e Vaticano“, spiega il cantante, “attraverso i loro mezzi di comunicazione. Fortunatamente, questi problemi non mi hanno mai dato peso in quanto ateo. Questa gente e anche certa politica hanno spesso criticato le mie scelte. Ma non me ne è mai fregato un ca**o“.
Oggi, Pupo si gestisce tra sua moglie e un’altra donna, con relativa facilità. “Tutti e tre abbiamo dovuto soffrire molto per difendere questa nostra scelta di vita“, spiega il musicista. “Abbiamo scelto una strada non distruttiva. Viviamo in case diverse, e ci incontriamo senza ostentare, in base a chi delle due voglia incontrare“. Uno stile di vita ormai difficile da cambiare, e che difficilmente sarà messo in crisi da voci mediatiche.
Pupo racconta la vita con due donne
Al secolo Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, è conosciuto per essere un cantante, paroliere e presentatore televisivo. Il suo primo album, Come sei bella, risale al 1976 e da lì una carriera di successi. Per il compimento dei 63 anni si è regalato un’intervista al settimanale Oggi in cui ha raccontato molto di sé e della sua vita privata. Tra le notizie inedite c’era anche quella della sua battaglia contro la ninfomania.
Il nucleo di Pupo è composto dalla moglie Anna, dalla compagna Patricia e dalle sue figlie: “Sarò bigamo anche nell’aldilà”, confessa il cantautore a proposito della sua convivenza con le due donne. “Nella mia cappella (regalo che dice di essersi fatto da solo per il suo compleanno, ndr) ci sarà posto per me, per la mia compagna Patricia, per mia moglie Anna e per le persone che amo”, aggiunge. Nel corso dell’intervista però Pupo ha affrontato anche un argomento molto delicato: la sofferenza provocata dalla dipendenza dal sesso che ha provato in passato, un vera e propria patologia:
“Ora va molto meglio. Ho imparato a governare gli impulsi. In materia ho dato fin troppo: tra masturbazioni e passioni occasionali non mi sono fatto mancare nulla. Ho sofferto non poco: quando dicevo di essere affetto da quella patologia venivo deriso e preso poco sul serio. Ma chi ha vissuto questo tipo stesso problema sa che non è facile uscirne“. Sulle donne della sua vita infine l’artista ha raccontato: “Ritengo Patricia e Anna il più grande investimento della mia vita, anche se è stato il più rischioso. Le amo entrambe e insieme alle mie figlie rappresentano quanto di più caro ho al mondo: la mia famiglia“.
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