Pare che Marco Carta, abbia attirato a se una grossa polemica. Le indiscrezioni vociferano infatti che il cantate abbia chiesto un cachet esagerato per la sua partecipazione al Gay Pride di Modena. Dopo le ultime vicende scandalose che avevano visto Marca Carta protagonista di un episodio alquanto spiacevole (il cantate è stato di recente accusato di furto), l’artista sardo torna nuovamente nel mirino del gossip. Questa volta pare sia colpa di una richiesta da capogiro in merito al compenso per una sua apparizione in pubblico.
A parlare del cachet esagerato richiesto da Marco Carta è Selvaggia Lucarelli. La giornalista, dichiara che il cantante, ex vincitore di Amici di Maria De Filippi, abbia chiesto una cifra folle. L’artista sardo, era stato scelto come padrino del Gay Pride di Modena. Tuttavia l’organizzazione si è trovata costretta a far saltare tutto a causa del compenso spropositato richiesto da Carta.
L’organizzatore del Gay Pride, contro Marco Carta
A rivelare l’accaduto in merito al cachet esagerato richiesto da Marco Carta è Matteo Giorgi. L’uomo è uno degli organizzatori del Gay Pride di Modena, che qualche giorno fa ha scritto su Facebook alcuni dettagli della vicenda. Giorgi, poco dopo l’arresto di Marco Carta per il presunto furto alla Rinascente di Milano, aveva dichiarato sui social: “Leggo molti che dicono che bisognerebbe empatizzare con l’affaire Marco Carta senza sfottò, prese per il c..o, ecc. ecc.: il ragazzo ha chiaramente un problema”.
Il rifiuto a partecipare alla manifestazione
Continuando poi con un tono decisamente aspro, Matteo Giorgi afferma: “Vorrei davvero cercare di comprendere meglio ma poi ho guardato la sua intervista con quel tono strafottente, rievocato i racconti che si fanno nell’ambiente su certe sue seratine abbastanza ‘movimentate’ e davvero mi è passata la voglia. Ah, se poi avesse accettato l’invito al Modena Pride, anziché farci sfancu..re dal suo management in maniera inconcepibilmente sgarbata, magari anziché trovarsi in quella situazione sarebbe stato in una piazza in una moltitudine di colori”.
Il cachet esagerato richiesto da Marco Carta
Ma se Matteo Giorgi, non scende nei dettagli svelando la cifra precisa richiesta da Carta per partecipare al Gay Pride di Modena, ci pensa Selvaggia Lucarelli. La giornalista infatti rivela al noto sito Dagospia, che il cantate sardo, aveva chiesto per la partecipazione alla manifestazione dell’orgoglio gay nella città emiliana, ben 8.000 euro. Una cifra che è apparsa subito incredibilmente spropositata, se si tiene conto del budget a disposizione per la manifestazione. Insomma questo non sembra essere uno dei periodi più rosei per Marco Carta, chissà se riuscirà ad avere la sua rivalsa.
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