La morte è spesso un tabù, ma forse tutti noi abbiamo fatto dei pensieri a riguardo solo che magari non li si è pronunciati ad alta voce. Piero Angela lo ha fatto confessandosi da Caterina Balivo.
Piero Angela si confessa dalla Balivo
Alla domanda su quale dono avrebbe voluto ricevere per i suoi novant’anni (compiuti il 22 dicembre scorso), la padrona di casa ha ricevuto una risposta che suona come un fulmine a ciel sereno. «Per chi fa questo mestiere e lo ama come lo amo io forse il miglior augurio è poterlo continuare a fare, come Molière, è morto sulla scena. E allora il miglior premio sarebbe che, a un certo momento, c’è un fotogramma e la cosa finisce lì, mentre lavoro».
Difficile non commuoversi di fronte a parole così forti che denotano un forte attaccamento a questa professione così come una consapevolezza del tempo che passa.
La conduttrice di “Vieni da me” ha mostrato subito occhi lucidi e un volto visibilmente colpito da quella riflessione e ha aggiunto, dopo alcuni minuti di silenzio: «Non lo vorremmo mai vedere quel fotogramma» e tutta la platea in studio si è alzata applaudendo in segno di omaggio.
Piero Angela è un uomo e un intellettuale che letteralmente ha fatto entrare nelle nostre case la divulgazione scientifica e in questa confessione senza filtri ha fatto emergere ancora una volta una grande umanità.
Non è la prima volta che nel programma del pomeriggio Rai gli artisti si lasciano andare a pensieri sulla morte.
Eleonora Giorgi parla della sua giovinezza e dei momenti più bui della sua vita
Anche Eleonora Giorgi aveva deciso di rispondere con sincerità all’intervista di Caterina Balivo a “Vieni da Me”, in cui non ha risparmiato di raccontare alcuni momenti dolorosi della sua vita.
La famosa attrice (65 anni) ha dichiarato di non aver paura di rimanere sola: «ho una bella famiglia. E poi gli uomini vogliono troppe cure e ora a me non mi va. Lo faccio solo per i figli». Un momento molto delicato è stato quello in cui la Giorgi ha parlato del suo passato con la droga, un periodo drammatico della sua vita: «pensavo che sarei morta prima dei 23 anni. La mia è stata una generazione che ha avuto questo problema con l’eroina, che conoscevamo poco. Bramavo di tornare ragazzina, quindi volevo essere come gli altri, ma tutto è bene quel che finisce bene».
Non è la prima volta che Eleonora Giorgi affronta l’argomento. Lo aveva già fatto nel salotto di Maurizio Costanzo dove aveva dichiarato che l’amore l’aveva salvata:
«Fu l’amore per Angelo Rizzoli a salvarmi. Di solito è difficile uscirne, io mi sono innamorata e in un mese non l’ho mai più toccata. Non a tutti capita questa fortuna, perciò ragazzi tenetevi lontani da quella roba!»