Marco Carta, svelata l’identità della donna arrestata insieme a lui: ecco chi è
Una notizia che ha lasciato tutti senza parole, quella di sabato 1° giugno. Marco Carta è stato fermato alla Rinascente di Milano mentre usciva con sei magliette senza antitaccheggio per un valore totale di 1200 euro. Convalidato poi solo l’arresto della donna che era insieme a lui e non quello del cantante.
Chi è Fabiana Muscas
Nella giornata di ieri, 3 giugno, è stata svelata l’identità della donna che è stata arrestata con Marco Carta lo scorso venerdì. La 53enne accusata di aver rubato le sei magliette dal valore totale di 1200 euro, si chiama Fabiana Muscas e sarà processata insieme al cantante.
La donna, sarda come il cantante, è un’infermiera e lavora nell’ospedale Brotzu di Cagliari, nel reparto di cardiologia. Stando a quanto riportato da Il Corriere della Sera, i due si conoscono ormai da moltissimi anni: lei era una sua fan, e dopo qualche anno sono diventati amici.
Dopo l’arresto e i primi video che hanno iniziato a circolare sul web, molti amici e colleghi l’hanno riconosciuta. E così in tanti hanno contatto la donna chiedendole spiegazioni ma la risposta è sempre stata la stessa: “Io non ho fatto niente“.
Ed ecco quanto riportato dal Corriere della Sera:
“La donna che ha accompagnato Marco Carta alla Rinascente ed è stata poi arrestata con lui per il furto di sei magliette è un’infermiera professionale. Fabiana Muscas lavora all’ospedale Brotzu di Cagliari, nella divisione cardiologia. «È lei, l’abbiamo riconosciuta nelle immagini in televisione mentre usciva dal tribunale» così alcuni suoi colleghi. Ha lavorato fino a giovedì, poi alla fine del turno ha preso un aereo e ha raggiunto Carta a Milano. Si conoscono da anni, lei era una fan accanita e dopo la vittoria al Festival di Sanremo la frequentazione fra i due è diventata amicizia. Nata nell’ottobre 1966, diploma, ottime referenze, carattere non facile. «È una donna decisa, rapporti a volte spigolosi con gli altri operatori sanitari», dicono in reparto. Ad amici che hanno cercato di contattarla dopo la disavventura alla Rinascente, laconiche risposte: «Io non ho fatto niente»“.
E dunque, se entrambi si dichiarano innocenti, chi avrà rubato le sei magliette?
Marco Carta assolto: secondo il giudice il fatto non sussiste
Marco Carta è di nuovo al centro della polemica. Questa volta però, è seguito da una buona notizia. Infatti, sembrerebbe che il cantante sardo sia stato assolto. Secondo quanto riportato dalla stampa, si sarebbe trattato di un fraintendimento. Venerdì scorso, 31 maggio 2019, Carta è stato arrestato per un furto alla Rinascente, ma sembrerebbe che il fatto non sussista. Andiamo a scoprire perché.
Il cantante sardo ha dovuto affrontare due giorni davvero intensi. Scomparso dalla scena mediatica da tempo, è tornato sulla cresta dell’onda immediatamente, ma con una notizia sconcertante. Solo due giorni fa era stato arrestato per un furto del valore di 1200 euro alla Rinascente di Milano. Infatti, Carta avrebbe tolto l’anti taccheggio ai capi ma dimenticandosi della placchetta, che ha fatto subito scattare l’allarme. Nella giornata di ieri, 1 giugno 2019, il cantante sarebbe, però, stato assolto durante il processo per direttissima.
“E’ stata dimostrata la totale estraneità, l’arresto non è stato convalidato e non è stata applicata alcuna misura cautelare. Lui è estraneo a qualsiasi addebito. Il fatto è attribuibile ad altri soggetti” queste le parole del suo avvocato che lo scagionerebbero da ogni accusa.
In seguito, anche il cantante ha voluto aggiungere qualche dichiarazione: “Non sono stato io a rubare, felice di poterlo dire. Adesso vado a casa, sono un po’ scosso, le magliette non ce le ho io, l’hanno visto tutti“. Subito la stampa gli ha chiesto chi fosse il vero colpevole, ma Marco, ancora turbato dall’accaduto, ha preferito parlarne solo nelle sedi opportune, ed ha liquidato i giornalisti: “Ad ora non mi va di dirlo, io non faccio la spia“.