Il ricco ereditiero è al centro di un nuovo scandalo, ed insieme a lui anche l’ex fidanzato. Secondo le indiscrezioni, quest’ultimo avrebbe accusato Lapo Elkann di violenza sessuale. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto.
Lapo Elkann, le accuse dell’ex fidanzato
Travis London, questo il nome della vittima, avrebbe fatto delle dichiarazioni accusatorie al New York Post nei confronti dell’ex fidanzato Lapo Elkann. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, London avrebbe partecipato ad un’orgia a base di alcool e cocaina a casa dell’imprenditore dove avrebbe subito le violenze. Il fatto risale al 2018 e sarebbe stato lo stesso Lapo a costringere Travis a prendere parte al festino. Non solo, secondo le dichiarazioni della vittima, Elkann l’avrebbe costretta anche ad avere un rapporto sessuale con due transessuali, uno dei quali molto violento.
La causa milionaria e il risarcimento
Per i suddetti motivi, Travis London ha trascinato il ricco ereditiero in tribunale e chiederebbe un risarcimento stellare alla corte federale di Brooklyn: ben dieci milioni di dollari per danni morali. A difesa di Lapo Elkann, però, si schiera un portavoce che afferma che la causa sarebbe tutta una farsa, pensata appositamente per estorcergli del denaro. Secondo la fonte, infatti, Travis London perseguiterebbe da anni il povero Lapo per questo motivo.
Marco Carta assolto: secondo il giudice il fatto non sussiste
Marco Carta è di nuovo al centro della polemica. Questa volta però, è seguito da una buona notizia. Infatti, sembrerebbe che il cantante sardo sia stato assolto. Secondo quanto riportato dalla stampa, si sarebbe trattato di un fraintendimento. Venerdì scorso, 31 maggio 2019, Carta è stato arrestato per un furto alla Rinascente, ma sembrerebbe che il fatto non sussista.
Il cantante sardo ha dovuto affrontare due giorni davvero intensi. Scomparso dalla scena mediatica da tempo, è tornato sulla cresta dell’onda immediatamente, ma con una notizia sconcertante. Solo due giorni fa era stato arrestato per un furto del valore di 1200 euro alla Rinascente di Milano. Infatti, Carta avrebbe tolto l’anti taccheggio ai capi ma dimenticandosi della placchetta, che ha fatto subito scattare l’allarme. Nella giornata di ieri, 1 giugno 2019, il cantante sarebbe, però, stato assolto durante il processo per direttissima.