
Momenti di comprensibile confusione, nella giornata di ieri, di fronte all’improvvisa apparizione di Giovanni Floris sullo sgabello di conduttore di Otto e Mezzo. Lo storico programma di Lilli Gruber è apparso infatti, senza alcun tipo di preavvertimento, affidato al conduttore romano. Lo sconcerto è durato poco: ci ha pensato infatti lo stesso Floris a chiarire la propria situazione, tranquillizzando gli ammiratori della mitica Dietlinde. La Gruber è infatti assente solo momentaneamente, costretta com’è a partecipare in prima persona alla riunione annuale del gruppo Bilderberg. La giornalista è attualmente impegnata in Svizzera, e lo sarà per il resto del weekend. Come confermato dallo stesso Giovanni Floris (“non ho certo sbagliato sedia!”), la conduttrice di Otto e Mezzo tornerà a condurre il talk politico a partire dalla prossima settimana. Fino ad allora, le mansioni sostitutive saranno affidate proprio al collega di Ballarò.
La conduttrice sarà in Svizzera per il resto della settimana: Giovanni Floris momentaneamente al timone di Otto e Mezzo
Non è ovviamente la prima volta che Giovanni Floris viene chiamato a contribuire alla realizzazione del talk-simbolo di La7. Già nel lontano 2014, all’epoca del suo controverso trasferimento dalla Rai e l’abbandono di Ballarò, Floris prese il controllo della trasmissione in seguito alla defezione per malattia della collega altoatesina. Oggi, la riunione Bilderberg ha costretto la conduttrice alla partecipazione (unica italiana insieme a Matteo Renzi e Stefano Feltri), e il timone dello show è tornato per il fine settimana al collega. Giovanni Floris ha debuttato presentando un dibattito a tema Di Maio, con ospiti Gianrico Carofiglio, Andrea Scanzi e Alessandro Sallusti.
Da Giovanni Floris a Lilli Gruber, attriti a Otto e Mezzo
Tempo fa è stato ospite di Otto e mezzo, Matteo Salvini. L’intervista di Lilli Gruber ha fatto parlare molti telespettatori. La giornalista sembrerebbe risultata un po troppo aggressiva nei confronti del Ministro. Tra questi anche Rita Dalla Chiesa, alla quale non sono piaciuti i toni assunti durante l’intervista dalla Gruber.
La Dalla Chiesa si è sfogata su Twitter:
“Puoi essere d’accordo con lui o no, puoi pensarla in modo diametralmente opposto, ma questa è’ l’intervista più’ irritante e meno super partes nella storia di
@OttoemezzoTW@matteosalvinimi“
Poi in risposta ad un utente che difendeva la Gruber ha scritto:
“Il contraddittorio dovrebbe essere condotto senza aggressività per essere credibile, tutto qui.” poi ancora “è il modo, la spocchia. Un giornalista deve fare domande e ascoltare le risposte. Non bacchettare come una maestrina i propri ospiti.”