
L’ultimo posto al mondo in cui ci si aspetterebbe di assistere a scene di violenza è probabilmente un concerto di Cristina D’Avena. La musicista, storica voce delle sigle delle serie animate di trent’anni fa, ha come noto riacquistato una notevole fama negli ultimi anni. I suoi eventi live sono diventati punti di riferimento, e la cantante sembra ormai da tempo uscita dal recinto del cult per diventare un personaggio di massa, celebrato e invitato anche in rassegne di maggiore importanza. L’ultimo evento a firma Cristina D’Avena era appunto stata un’esibizione programmata nella zona di Brescia, centro commerciale Flaminia Nuova. Qui, l’afflusso di gente e la location di difficile gestione, hanno evidentemente scaldato gli animi ben più del previsto. Con il risultato che l’intero evento è stato ad un passo dal venire sospeso.
Botte tra pubblico e sicurezza al concerto della musicista: una guardia colpita al volto da un pugno, momenti di panico
Alla base dei momenti di panico al concerto di Cristina D’Avena, il comportamento di un non meglio specificato uomo di 54 anni. L’individuo, al fine di assistere all’esibizione, si era recato nell’affollatissima sala designata, tenendosi decentrato in prossimità dei negozi nei dintorni. Era dunque andato a sistemarsi di fronte alle casse di un supermercato per una migliore visuale, quando una guardia giurata è inevitabilmente sopraggiunta. Gli uomini della sicurezza avrebbero chiesto allo spettatore di allontanarsi dalle casse, al che l’uomo avrebbe reagito in maniera completamente inaspettata. Preso da un raptus isterico, l’individuo ha preso a male parola la guardia giurata, arrivando poi a colpirlo al volto con un pugno. Il gesto ha scatenato una piccola rissa, che ha richiesto l’intervento di diversi addetti alla sicurezza. L’uomo colpito, caduto a terra, ha riportato lievi ferite. Nonostante tutto, il concerto è proseguito, dopo i comprensibili momenti di panico.
Cristina D’Avena ospite a Domenica Live
Cristina D’Avena è stata ospite nel pomeriggio di ieri, 10 marzo 2019, a Domenica Live. La cantante, che ha fatto sognare i bambini nella loro infanzia, ora fa sognare anche gli adulti. Una sensualissima donna che si racconta anche come icona sexy, e non solo come paladina dei cartoni. Intervistata dalla regina di Mediaset, Barbara D’Urso, si racconta dagli esordi dello Zecchino D’Oro sino all’apice della carriera.
Nel pomeriggio di Canale 5, ieri 10 marzo 2019, c’è stato un ospite speciale. Come sempre a condire la domenica degli italiani c’è la presentatrice Barbara D’Urso, questa volta coinvolta in una chiacchierata con Cristina D’Avena. La cantante ricorda quando tutta la sua carriera è iniziata, grazie all’opportunità datagli da una suora: salire sul palco dello zecchino d’oro. Ed è proprio lì, che molti anni fa fece il suo debutto con “Il valzer del moscerino“, il cui motivetto ha segnato l’infanzia di tutti noi.
Insomma, il suo successo di deve tutto a suor Cellina, che sentendola sempre cantare aveva consigliato ai genitori della D’Avena ad iscriverla allo Zecchino. Dal coro di Mariele Ventre fino al successo delle sigle dei cartoni. Cristina D’Avena racconta che all’età di 11 anni ha dovuto lasciare, con immensa tristezza, il coro per “vecchiaia”, non sapendo che di lì a poco sarebbe diventata una delle ragazze più amate dai bambini. La cantante spiega che nel 1981 la Mediaset cercava una ragazza che cantasse le sigle dei cartoni: da quel momento il suo lavoro l’avrebbe segnata per sempre. Ha iniziato con “Bambino Pinocchio”, poi il trionfo dei Puffi e molti altri.
Durante l’intervista, Cristina ha voluto ricordare anche la sua famiglia, dalla sorella che faceva sempre piangere, anche lei partecipe allo Zecchino all’età di tre anni; al papà che l’avrebbe voluta medico come lui; sino alla mamma, sua grande fan. Al giorno d’oggi, la cantante conta numerosissimi fan, che la seguono nelle serate in discoteca. Nel frattempo sul web, si sono scatenati commenti piccanti di alcuni ammiratori, tutt’altro che di buon gusto.