Alessia Marcuzzi è una donna molto impegnata: nel lavoro, ha molti impegni che la costringono a spostarsi spesso e rapidamente da un posto all’altro, ma anche per la passione per i viaggi, che la porta sempre in giro per il mondo. Ma a quanto pare quattro sono le città che in particolare la nostra Alessia preferisce visitare. Il suo ultimo libro, “In viaggio con Alessia”, è una sorta di guida per aiutare il lettore a scoprire le città visitate dalla Marcuzzi attraverso i suoi occhi. Le città che hanno rubato il cuore della conduttrice sono: Londra, Milano, Parigi e Roma.

Alessia Marcuzzi e il suo segreto

Ai microfoni di Radio Deejay, Alessia Marcuzzi ha parlato della sua passione per i viaggi, che a quanto pare le è stata tramandata dai suoi genitori. Con loro infatti, Alessia ha viaggiato per tutto il mondo alla scoperta di posti sempre nuovi e stravaganti. I genitori, come lei, erano sempre in cerca di nuove avventure e proprio in riferimento a uno di questi spostamenti la conduttrice ha raccontato un avvenimento molto divertente:

“Ho viaggiato con i miei fino ai 17-18 anni. L’ultima vacanza insieme è stata in  Polinesia non mettendo mai piede per terra per quasi 3 mesi. Mio padre prenotava gli alberghi sempre all’ultimo momento, così in Messico finimmo a dormire in un bordello. Avevo 12 anni. Questo per dire quanto viaggiavamo all’avventura!”

Alessia Marcuzzi alla scoperta di nuove avventure

Alessia però, si è data una calmata e non è più così stravagante ma anzi, si dedica molto di più all’organizzazione dei suoi viaggi. Per questo il suo libro, “In viaggio con Alessia” vuole essere una guida per i turisti italiani alla scoperta dei migliori posti da vedere a Londra, Milano, Parigi e Roma. Oltre ai musei e i monumenti, Alessia Marcuzzi, grazie all’aiuto della sua famiglia, ha scoperto tutti i luoghi più in voga e più magnifici del momento.

“Le dritte su Londra, per esempio, me le ha date mio figlio Tommaso che ha 18 anni e mi ha aiutata a scoprire il lato young della nuova City che nelle solite guide non c’è. Sono una di quelle che appena hanno due giorni liberi prendono i figli e partono. Io ho sempre una valigia pronta!”.