Britney Spears: la testimonianza shock davanti al giudice
La popstar Britney Spears ha appena confessato al giudice di essere stata costretta da suo padre a entrare in un centro di salute mentale contro la sua volontà. La cantante si trova nel mezzo di una “faida” familiare che vede da una parte Jamie Spears, nominato 11 anni fa amministratore unico dei suoi beni e suo tutore, e la madre, Lynne Spears, che non ci sta a essere tagliata fuori dalla vita della figlia. Chi tiene veramente a lei? Davvero Britney ha una così precaria salute mentale?
Nonostante i movimenti nati sui social media per liberare Britney Spears dalla tutela del padre, l’uomo, Jamie Spears, è l’unico della famiglia che sembra avere mantenuto i piedi per terra. Ha assunto la tutela di Britney dopo che chi le stava accanto, agenti, manager, uffici stampa e la stessa madre, stavano sperperando il suo patrimonio senza fare nulla per curare la sua salute mentale. Le è stato vicino con affetto, tanto che la popstar è andata in paranoia, cancellando anche alcune date dei suoi concerti a Las Vegas, dove è “resident”, quando lui si è ammalato.
Venerdì 10 maggio Britney ha dichiarato davanti al giudice, in tribunale, che suo padre l’ha affidata un mese fa a un centro di igiene mentale contro la sua volontà, costringendola anche ad assumere medicine. Le ha fatto eco l’avvocato della madre Lynn, che non vede l’ora di rientrare nella vita “sociale” della figlia. Eppure Jamie aveva agito nell’interesse di Britney: si era accorto infatti che la sua equilibrio psichico peggiorava di giorno in giorno, scoprendo solo dopo che la figlia aveva smesso di prendere i farmaci che le mantenevano stabile l’umore.
In realtà Britney li aveva sospesi perché avevano smesso di funzionare: andava infatti aggiornato il dosaggio, i medici dovevano averla a disposizione un po’ di tempo per capire, in base alla sua reazione psicologica, il quantitativo di farmaco da somministrarle. Per questo Jamie aveva deciso di farla ricoverare, non certo per internarla. Per di più quel tipo di clinica non è nato per il ricovero coatto, ma per il ricovero di quei pazienti che, volontariamente, decidono di passarvi del tempo per curarsi. E certamente Jamie Spears non aveva nessuna facoltà di imporle medicine.
Britney non era “in prigione”, è uscita uscita spesso dal rehab, è stata fotografata a cena fuori, in giro con il fidanzato e gli amici. Il sito Tmz ha scritto che a un certo punto la cantante ha sentito il bisogno di avere più libertà e ha chiesto per questo al giudice di cancellare la tutela del padre, che dura da 11 anni. Per il momento il tribunale le ha risposto di no, incaricando un esperto di valutare la sua condizione psicologica. Fino a che lui non avrà consegnato ai giudici la sua relazione, non ci sarà alcun cambiamento nello status della popstar.
E’ stato questo a scatenare la guerra familiare. Quello a cui però mamma Lynn, l’ex marito Kevin Federline, padre dei suoi figli, e altri intorno a lei non hanno pensato è che una persona che non viene adeguatamente seguita, come fa ora il padre, può smettere di prendere i farmaci giusti e, di conseguenza, andare incontro a tanti incidenti: per esempio tutti quelli conseguenti alla guida in stato alterato, alla scarsa percezione dell’altezza, di ciò che le accade intorno, del pericolo.
Se a Britney dovesse accadere qualcosa accidentalmente, chi mantiene mamma, sorella più piccola e relativa famiglia, Federline che di famiglie a cui versare i soldi ne ha altre due, e via dicendo? L’ex marito ballerino ha due figli con Shar Jackson, due con Britney e ora due anche con la nuova moglie, Victoria Prince. Prende ben ventimila dollari al mese per il mantenimento di bambini avuti con la popstar e, a quanto pare, ci mantiene tutti quanti. Come farebbe a far andare avanti la baracca se la cantante dovesse venire a mancare?
In fondo Britney ora sta meglio, nessuno le ha sperperato i guadagni, fa il lavoro che le piace in una città, Las Vegas, che adora e dove vive una vita più stabile e tranquilla che in passato. Nessuno pensa davvero al lei? Possibile che, anche per quanto riguarda i rapporti familiari, siano sempre i soldi a muovere ogni azione?
Photo Credits: Instagram, Tmz, The Blast