George Clooney è molto vicino alla coppia reale Harry e Meghan, ma nonostante ciò si sarebbe rifiutato di essere il padrino del piccolo Archie. Il bel attore ha spiegato perché non può ricoprire un ruolo tanto ambito. Vediamo il motivo del rifiuto.
George Clooney padrino di Archie: “Meglio di no”
Dopo tanto attendere il Royal Baby è finalmente nato. I suoi genitori, Harry e Meghan lo hanno presentato ufficialmente alla stampa e al mondo qualche giorno fa, l’8 maggio 2019. Più tardi è stato annunciato anche il nome: Archie Harrison-Mountmatten Windsor. Tutto il web si è stretto platonicamente intorno alla famiglia reale, e soprattutto ai duchi del Sussex. Milioni di congratulazioni da tutto il mondo a seguito della pubblicazione delle prime foto del piccolo nato in braccio ai suoi genitori.
Nelle ultime ore è partita la scommessa a chi sarà il padrino di Baby Sussex. Mentre i bookmaker sono pronti alla nuova scommessa, i tabloid annunciano come molto probabile George Clooney. L’attore statunitense da parte sua ha risposto: “Tutti amano il gossip. Non è vero. Non volete che io diventi il padrino di qualcuno. Sono a malapena un genitore, è spaventoso!“.
George Clooney, infatti, è papà da poco più di un anno ed è molto impegnato con i suoi gemellini, Ella e Alexander, nati dal matrimonio con Amal Alamuddin. I due sono stretti amici di Harry e Meghan, in particolare l’avvocatessa è stata una delle prime amiche della Markle che la ha aiutata ad ambientarsi a Londra. Nonostante tutto i due dovranno declinare l’invito per impegni più importanti: fare i genitori. Inoltre, George ha dichiarato che il piccolo Royal Baby gli avrebbe già rubato la scena in quanto sono nati lo stesso giorno, il 6 maggio: “Se ci pensate è piuttosto irritante come cosa, devo già dividere il compleanno con Sigmund Freud e Orson Welles. Ora entra in gioco anche lui. Sto uscendo di scena rapidamente!“.