Brutte notizie per i fan di Eros Ramazzotti. Il cantante ha annunciato la triste notizia dell’addio alla musica e lo stop forzato al “Vita ce n’è World Tour“, iniziato a Mantova lo scorso febbraio 2019. Il cantante dovrà lasciare temporaneamente la musica per un problema serio alle corde vocali, che l’ha obbligato al riposo.
Stop temporaneo al Tour: “Mi sono operato”
La notizia ha scioccato i fan. Eros Ramazzotti è stato costretto a cancellare il tour a partire dalla prossima data del 14 maggio 2019. La tappa imminente si sarebbe dovuta tenere a Guadalajara presso l’Auditorium Telmex; in seguito sarebbe dovuto recarsi a Mexico City all’Auditorio Nacional, poi a Monterrey al Banamex Auditorium ed infine al Greek Theatre di Los Angeles. L’annullamento ha provocato un dispiacere immenso ma il cantante non ha potuto fare altro. Infatti, recentemente si è operato alle corde vocali e lo ha annunciato sui social postando uno scatto al fianco del medico che lo ha operato. Ramazzotti dovrà stare a riposo per due mesi.
L’operazione alle corde vocali
Eros Ramazzotti è stato operato per un ispessimento alle corde vocali, problema piuttosto diffuso tra i cantanti, ma non per questo deve ricevere meno attenzione. Nei prossimi due mesi, il cantante amato dagli italiani riguadagnerà le sue forze e tornerà sul palco più forte di prima. Tuttavia, ha lasciato un grande dispiacere nei fan, con i quali si è scusato e prontamente li ha informati sui suoi tempi di recupero. Eros ha affermato che presto tornerà e continuerà il Tour mondiale che ha interrotto. Ripartirà dall’Europa, e ha confermato che colmerà le date americane l’anno prossimo.
“Alla fine della prima fase del tour ho dovuto necessariamente fermarmi per farmi operare alle corde vocali, per un problema di ispessimento e per ritornare ancora più forte di prima. Ora dovrò stare fermo e riabilitarmi per due mesi. Mi dispiace per i miei fan sparsi in nord, centro e sud America. Recupererò tutto l’anno prossimo, ma in Europa riprenderò regolarmente l’11 luglio a Locarno, per due mesi di festival musicali. Gtazie al prof. Markus Hess per la sua grande professionalità. Grazie a voi per l’affetto di sempre. Eros”.
