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Chiara Ferragni racconta la sua esperienza coi bulli: “Stavo molto male”

Nelle ultime stories pubblicate su Instagram, Chiara Ferragni si sta aprendo a molte confessioni private. E dopo il racconto della sua malattia, parla del periodo in cui fu vittima di cyber-bullismo.

“Non ricordo momenti in cui non ho ricevuto commenti negativi”

Chiara Ferragni è un’icona per moltissimo ragazzi e, consapevole del suo ruolo, si lascia spesso andare a confessioni intime sulla propria vita e i propri momenti difficili, al fine di fare sentire i ragazzi che la seguono meno soli.

Dopo aver parlato nei giorni scorsi del periodo difficile, in cui le diagnosticarono la sindrome dell’ovaio policistico, dicendole che rimanere incinta sarebbe stato molto difficile, la Ferragni torna a raccontarsi su un tema abbastanza delicato, ovvero il cyber-bullismo.

In una serie di stories a supporto di un’associazione no-profit che si occupa delle vittime di bullismo, la moglie di Fedez dichiara:

“Mi preme parlarvi di cyber-bullismo perché è un argomento che mi sta molto a cuore. Penso che sia capitato a tutti di ricevere commenti negativi su internet. Personalmente non ricordo un momento in cui non ho ricevuto un commento negativo su internet. Fin dai primi momenti in cui ho cominciato a pubblicare la mia vita e i miei look i commenti sono stati parecchio duri”.

Chiara Ferragni, come reagire ai bulli

Nel continuare a raccontare la propria esperienza con i cyber-bulli (a volte identificati sul web come haters), la Ferragni dichiara che inizialmente “stavo molto male a leggere quei commenti, soprattutto quando mi trovavo nel periodo dell’adolescenza, in cui pubblicare quelle foto era l’unico modo in cui potevo esprimere me stessa”.

La nota influencer, però, incoraggia a non farsi scoraggiare dagli insulti e dai commenti negativi e pieni di odio, che vengono espressi da gente arrabbiata e frustrata. Ecco la sua dichiarazione:

“Con il tempo ho capito che è più facile scrivere un commento negativo, piuttosto che fare un apprezzamento positivo. A un certo punto è scattato qualcosa nella mia testa e ho capito che dovevo farmi condizionare solo da me stessa e dai miei valori. Ho capito che solo chi ti ama e ti sta vicino ha il diritto di esprimere giudizi personali”. 

 

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