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Primo Piano

Omicidio di Manduria, dichiarazione agghiacciante: “Ha preso tante mazzate”

Antonio Stano, pensionato di 66 ani, è stato letteralmente massacrato di botte da una baby gang composta da ragazzi per lo più minorenni. Adesso spuntano dichiarazioni scioccanti di uno dei ragazzi che agli inquirenti avrebbe confessato la dinamica assurda dietro al delitto. Durante l’aggressione uno dei ragazzi avrebbe ammesso: “Urlava implorando con disperazione di fermarci”.

Puglia, uomo pestato a morte a Manduria: 8 fermati, 6 sono minorenni

Otto persone, di cui sei ragazzini minorenni, della cosiddetta “Comitiva degli Orfanelli”, sono stati fermati dalla polizia a Manduria, in Puglia. Lo riporta online l’Ansa.

Il branco è considerato responsabile del pestaggio a morte di Antonio Cosimo Stano. I reati che la Procura contesta ai fermati sono quelli di tortura e sequestro di persona. Stano, 65 anni, è deceduto il 23 aprile scorso dopo essere stato picchiato violentemente e sottoposto a una lunga e dolorosa serie di vessazioni da parte della baby gang a Manduria.

Gli agenti di polizia della Questura di Taranto, a seguito delle indagini della procura di Taranto, guidata dal procuratore Carlo Maria Capristo, e della procura per i minorenni, guidata dalla procuratrice Pina Montanaro, hanno dato esecuzione ad otto provvedimenti di fermo di indiziato di delitto.

I provvedimenti sono stati emessi nei confronti di altrettanti soggetti (di cui sei minori di età) ritenuti a vario titolo gravemente indiziati in concorso dei reati di tortura, danneggiamento, violazione di domicilio e sequestro di persona aggravati.

Taranto, violenza a Manduria: baby gang sevizia e picchia a morte un uomo di 66 anni

A Manduria, in provincia di Taranto, un gruppo di 14 adolescenti, quasi tutti minorenni, è finito sotto indagine per la morte di un uomo di 66 anni. Si tratta di un ex dipendente dell’arsenale militare in servizio a Taranto, deceduto nei gironi scorsi in ospedale. L’uomo è stato ritrovato dagli agenti della Polizia in condizioni drammatiche: legato a una sedia di casa sua.

A quanto sembra, riporta il sito InTerris.it, sarebbe stato seviziato e picchiato a morte dal branco. Un gruppo di ragazzini composto da 12 minori e solo due maggiorenni. I quali per giorni sarebbero andati a casa sua per picchiarlo a sangue. Nella casa del 66enne sarebbero avvenute le violenze e anche le rapine ai suoi danni, oltre che varie forme di bullismo. La vittima è stato rinchiuso in casa e costretto per diversi giorni a non mangiare nulla.

Gli agenti di Polizia sono intervenuti il 6 aprile scorso, dopo aver ricevuto una segnalazione dai vicini dell’uomo. Il 66enne, il quale avrebbe sofferto di disturbi psichici, è stato trovato sulla sedia dove era probabilmente legato da giorni. Il branco sarebbe finito nel mirino degli inquirenti in quanto avrebbe filmato le sue “imprese”, condividendo su Whatsapp i video delle sevizie (che sarebbero spesso state commesse con calci, pugni e bastoni) messe in atto nei confronti del malcapitato, spirato dopo quasi venti giorni di agonia in ospedale.

Inutili, infatti, i due interventi chirurgici ai quali era stato sottoposto dai medici, per tentare di suturare una perforazione gastrica e per fermare un’emorragia intestinale. Tutti i membri del branco sono indagati a vario titolo dalla Procura dei minori ma anche da quella ordinaria, per reati che vanno dall’omicidio preterintenzionale in concorso e con l’aggravante della crudeltà, allo stalking, lesioni personali, aggressione, rapina, violazione di domicilio e danneggiamento.

Photo credits: Twitter

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