Elena Santarelli non ne puà più delle critiche
Si sfoga direttamente sui social, Elena Santarelli perché è il modo più veloce ed utile per comunicare con tutti coloro che la seguono. Non solo fan, purtroppo, come sempre più spesso accade nel web, ma anche tantissimi haters. Gli “odiatori” di internet, che passano le loro giornate a criticare ed offendere i vip sui social network. Ma c’è sempre un limite e, per Elena Santarelli, i suoi haters l’hanno abbondantemente superato. La soubrette ha parlato proprio sui social della malattia di suo figlio Giacomo (di quasi 10 anni), affetto da un tumore cerebrale. Ha sempre parlato della sua sofferenza ma, al contempo, della grande forza che la accompagna. Ma, soprattutto, della voglia di non perdere mai il sorriso.
La risposta alle critiche
Dopo la sua confessione sulle condizioni del suo bambino, assieme a tanti messaggi di coraggio, affetto e supporto, sono piovute una pioggia di critiche. I motivi? A loro dire, in una situazione del genere, non è giusto che una madre sia attiva sui social network e continui a lavorare, “stakanovista e vanitosa”. Lei non ci sta e risponde così
Dicono che sono una cattiva madre, perché mi trucco e vado a lavorare, noi ci amiamo e siamo sereni. I miei haters li porterei con me a vedere il reparto di oncologia. E poi la cosa peggiore è che questi commenti ricevono molti like e alcuni di questi sono fatti da mamme coi bambini in braccio. Ma come possono? Sono una mamma di 37 anni, con due meravigliosi bambini. Da un anno e due mesi tengo strettissima la mano di mio figlio per accompagnarlo in una battaglia che non è solo la mia, ma quella di tante famiglie in tutto il mondo.
A mio figlio è stato diagnosticato un tumore cerebrale. A parte la tristezza e il senso di vuoto dei primi mesi, con mio marito e la mia famiglia abbiamo affrontato questa lotta con tanta forza e con il sorriso. Mi ritengo fortunata nonostante tutto. Ma ogni sabato, da quando ho ripreso a lavorare, sono presa di mira dagli haters: sono persone che odiano, non che invidiano o sono gelose, che odiano semplicemente. Persone per cui è facile andare a insultare nella pagina di un personaggio famoso.