Nuove brutte notizie in arrivo per Fabrizio Corona. L’imprenditore rischia infatti di rimanere in carcere per un bel po’ di tempo.
La Procura generale di Milano ha infatti chiesto che Fabrizio Corona resti in carcere, revocandogli l’affidamento terapeutico che gli era stato concesso nel febbraio 2018 e sospeso lo scorso 25 marzo quando, l’ex re dei Paparazzi è tornato di nuovo in carcere, a San Vittore.
Come se non bastasse però, l’Avvocato generale, Nunzia Gatto ha chiesto che il periodo trascorso in affidamento da Corona venga«annullato» così da non risultare come pena scontata. Questo significherebbe per Corona, scontare un altro anno in carcere prolungando la pena fino al 2023.
L’appello di Fabrizio Corona
Durante l’udienza a porte chiuse di ieri, era presente anche Corona che sembra aver lanciato un appello ai giudici. In tribunale si è parlato del recente comportamento dell’imprenditore nei confronti di Riccardo Fogli, atteggiamento che è finito nel mirino del magistrato. Ed è proprio in merito all’accaduto che Fabrizio ha dichiarato: “Mi sono reso conto di aver fatto qualcosa che non andava bene, datemi un’altra possibilità”. Queste le parole di Corona stando a quanto riferito dall‘avvocato Chiesa.
Gli avvocati di Fabrizio in questi giorni stanno lavorando per cercare di ottenere un nuovo affidamento terapeutico con una serie di restrizioni. Se Fabrizio dovesse riuscire a lasciare San Vittore infatti dovrà frequentare una comunità terapeutica per almeno tre giorni a settimana. La difesa vorrebbe ottenere un affidamento “semi-residenziale” dando così la possibilità a Corona di tornare a casa.
I giudici ora hanno cinque giorni di tempo per confermare o meno la richiesta della difesa e la permanenza di Corona in carcere.