Difficile ormai non sapere chi sia Gianluca Vacchi, imprenditore e influencer da oltre 12 milioni di followers su Instagram, diventato famoso grazie ai suoi balletti sui social, all’ostentazione di una vita lussuosa, del divertimento e della movida. “Bene o male, purché se ne parli” sembra essere la filosofia di Vacchi, bolognese quasi 50enne che è riuscito a conquistare il web e soprattutto il pubblico dei giovani promuovendo uno stile di vita all’insegna dell’enjoy. Corpo tappezzato di tatuaggi, vestiti griffati, cultore dell’attività fisica e delle donne giovani e belle, sempre diviso tra yacht e discoteche. Vacchi esibisce un fisico invidiabile e scolpito, look eccentrici, e un gioiello da barba sul pizzetto brizzolato (quasi sempre un rubino) molto chic.
“Ho capito che la rete aveva una grande seduzione comunicativa” ha dichiarato lo stesso Vacchi parlando della sua popolarità, “da Instagram ho imparato che ciò che i giovani apprezzano di più è un modo di vestire stravagante, senza però cadere nel ridicolo. Voglio dare ai giovani un messaggio positivo e di sfida, essere per loro uno stimolo creativo nel vestire e nella forma fisica, soprattutto per il cibo e il fitness”.
10 anni fa: “Mr Enjoy” chi?!
Difficile immaginare come fosse Gianluca Vacchi prima del suo boom di popolarità, a pensarci bene il Re dei Social sembra quasi apparso all’improvviso con il primo balletto estivo diventato virale, insieme all’ex fidanzata Giorgia Gabriele: in un attimo è arrivata la conquista dei social, la vita da deejay e la discussa, quanto emulata, immagine di dandy sempre sopra le righe.
Ma com’era Vacchi prima che si iniziasse a parlare di lui? Sul web sono recentemente sbucate alcune foto che lo ritraggono durante un servizio fotografico in casa sua, quando era ancora solo un imprenditore. Il servizio, pubblicato sulla rivista spagnola Hola! nel 2008, mostra un uomo irriconoscibile rispetto a quello che conosciamo oggi. Dei tatuaggi, del look stravagante e del fascino che esibisce oggi, quasi non c’è traccia.
Barba e capelli radi, pantofola alla Briatore, viso rotondo e dei bei chili in più. Guardandolo nel 2008, con l’occhiale da vista e il fazzoletto da taschino, verrebbe da immaginarselo sul divano con una tisana allo zenzero piuttosto che in consolle nei club più esclusivi del mondo.