Gabriele Pellegrini, in arte Dado, è stato picchiato dall’ex fidanzato della figlia 14enne lo scorso venerdì. Il noto comico è stato preso a pugni nei pressi della sua abitazione nel quartiere Eur di Roma.
Dado ha reso pubblico quanto accaduto, sulla sua pagina Facebook, pubblicando una foto con la ferita, conseguenza dell’aggressione subita.
“48 ore senza dormire di cui 16 al pronto soccorso, ringrazio l’addetto alle pulizie che mi ha rimediato un caricatore per il cellulare per rispondere a tutti. Ho ricevuto minacce seguite da un’aggressione. Dopo avere molestato mia figlia in vari modi da circa 7 mesi, dopo vari provvedimenti inutili da parte della famiglia e della scuola, venerdì sera il bullo dell’istituto scolastico di mia figlia si è espresso nel suo ruolo da bullo“, scrive il comico su Facebook.
Minacce e molestie che vanno avanti da 7 mesi per la figlia del comico. Secondo quanto raccontato da Gabriele Pellegrini infatti il ragazzo 17enne non si sarebbe rassegnato alla fine della relazione con la figlia del comico. Da lì poi, un susseguirsi di minacce e offese sui social network e a scuola.
“Nei giorni in cui si lasciavano, arrivavano da lui messaggi sui social e in chat di minacce e offese. Mia figlia veniva trattata come una donna di strada, ed è andata sempre peggio: una volta io mi sono ritrovato con la gomma della macchina bucata, Alice, mia figlia, con gli occhiali da sole spaccati nel cortile della scuola. Gli insulti che le sono stati rivolti anche sui social erano davvero pesanti e volgari“.
Dado aggredito dall’ex fidanzato stalker della figlia
Dado ha tentato così di prendere provvedimenti. Ma qualche giorno fa ha avuto luogo il violento episodio. I due ragazzi si erano sentiti per restituirsi alcuni regali: “La sera dell’aggressione io e lei eravamo al cinema, vicino a casa. Le è arrivato un messaggio da parte di lui: ‘Vengo a riportarti tutti i tuoi regali’. Alice ha risposto: ‘Per me puoi bruciarli”. Una serie di WhatsApp e poi il ritorno a casa.
Ma a quanto pare la risposta non è piaciuta al ragazzo che poco dopo si è presentato sotto casa del comico. “Alice è rimasta in strada a giocare con i suoi amici, io e mia moglie guardavamo la televisione, poi abbiamo sentito insulti urlati. Ci siamo affacciati e abbiamo riconosciuto la minicar del ragazzo. Abbiamo detto ad Alice di salire a casa e a lui di andarsene. La sua risposta a me è stata: ‘Scendi che te meno’“.
Preoccupato per la figlia, dopo aver chiamato la polizia, Gabriele è sceso in strada: “mentre andavo in strada quando lui ha visto che stavo fotografando la targa della macchinina, è partito in retromarcia e ha tentato di investirmi. Mi sono spostato, lui è ripartito e a quel punto mi ha dato il pugno, direttamente dal volante”.
Subito dopo l’aggressione Dado è andato in ospedale ed in seguito è andato a sporgere denuncia ai carabinieri. “Spero che raccontare questa vicenda possa evitarne il ripetersi”.
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