
Per la prima volta dopo molto tempo l’ex moglie di Fausto Brizzi, Claudia Zanella rilascia un’intervista al Corriere della sera. Oggi è legata ad un altro uomo ma continua ad essere coinvolta nella faccenda delle molestie sessuali:
“Prima dello scandalo credevo di avere un matrimonio felice, ero innamoratissima di Fausto. Questa storia è un incubo che non finisce. Difficile mettere una pietra sopra quando non posso fare un passo che tutti si sentono in dovere di dire loro: ‘Potevi perdonarlo’. Oppure: ‘Accidenti che mascalzone, tutti uguali gli uomini'”
L’attrice parla del regista e delle accuse nei suoi confronti dopo il servizio alle Iene, sulla spagnola Tania Sanchez Diaz, che ora sarebbe accusata dalla Procura di Roma per false dichiarazioni dopo la denuncia di Alessandra Bassi, una delle tre attrici che ha accusato Brizzi per molestie sessuali. La donna afferma di aver ricevuto dal regista il pagamento del biglietto aereo per venire a Roma a rendere le sue deposizioni e poi una borsa firmata al suo ritorno in Spagna. La Zanella per la prima volta parla “perché è davvero assurdo passare da essere una moglie tradita a procacciatrice di testimoni. L’archiviazione di Fausto è stata piena — per infondatezza dei fatti — e non c’entra nulla con questa modella”
Quando la notizie delle molestie è uscita fuori, i due erano legati da due anni e mezzo e avevano un figlia di un anno:
“Io sono la prima a dire che in un matrimonio ci stanno i tradimenti. Ma dopo un matrimonio lungo, non certo appena sposati. Fausto dopo lo scandalo mi ha sempre detto di non aver mai avuto rapporti sessuali se non consenzienti. Si tratta di tradimenti che avrebbero dovuto rimanere privati, e invece sono diventati i fatti di tutta Italia. Sono contenta dell’assoluzione, per mia figlia. Quando sarà grande saprà che suo padre non è un mostro”