Giacomo Battaglia si è morto a 54 anni a causa di un ictus che lo aveva colpito alcuni mesi fa: star de il Bagaglino, il comico era stato uno dei personaggi di punta dello show.
Giacomo Battaglia era nato a Reggio Calabria nel 1965, nel 1990 partecipò alla trasmissione di RAI 2 Stasera mi butto insieme a Gigi Miseferi. Il duo formatosi nelle radio locali calabresi, fu notato da Francesco Pingitore che decise di ingaggiarli per Il Bagaglino, dove Giacomo Battaglia fece divertire il pubblico televisivo con la sua imitazione del giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa.
Nato il 27 gennaio 1965, Battaglia incontrò Miseferi a metà anni Ottanta a Reggio Calabria, iniziando a lavorare insieme per alcune emittenti locali. Nel 1990, grazie alla partecipazione al programma “Stasera mi butto” (che lanciò tra gli altri Giorgio Panariello, Neri Marcoré e Max Giusti), vennero notati da Pier Francesco Pingitore che li scritturò per lo spettacolo “Troppa Trippa” della Compagnia del Teatro Bagaglino. Da allora diventarono membri stabili della Compagnia, tra sketch comici e imitazioni. Tifosi della Reggina, sono stati spesso ospiti della trasmissione “Quelli che il calcio” in qualità di inviati per le partite della squadra di Reggio Calabria.
Battaglia era stato colpito da un ictus a fine giugno 2018 e da allora non si è più svegliato. L’amico e collega Miseferi aveva rivelato lo stato di salute dell’amico, a gennaio durante il programma tv “Italia sì”: “Purtroppo a gennaio dello scorso anno gli era stata diagnosticata una terribile malattia per la quale è stato operato. Si è sottoposto a cicli di terapia, eppure come un leone ha continuato la tournée con me e Pippo Franco. A giugno, al termine di uno spettacolo dove fu perfetto, a distanza di qualche ora è stato colpito da un ictus. Da quel momento Giacomo dorme un sonno profondo dal quale non è stato possibile svegliarlo”.